Tre artisti abruzzesi alla conquista di Capri

PESCARA. Gino Sabatini Odoardi, Luigi Franchi in arte Zino, Andrea Di Cesare sono gli artisti abruzzesi coinvolti nella rassegna diffusa di arte contemporanea Capri The Island of art, itinerario open air nell'isola dei Faraglioni tra esposizioni , installazioni audio e video, sculture di grandi dimensioni, performance e proiezioni in notturna.

Ventuno progetti site-specific che rappresentano un motivo di attrazione per il turismo sull'isola fino ai primi di dicembre. Da un'idea dell'imprenditore Franco Senesi, la collettiva è curata da Marco Izzolino e Lucia Zappacosta. Molti degli artisti coinvolti hanno collaborato o ancora collaborano con l’Alviani ArtSpace, spazio di ricerca sul contemporaneo all'interno dell'Aurum di Pescara. Cinque le installazioni principali di Lawrence Weiner, Santiago Sierra, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente che insieme alle opere di Michelangelo Bastiani, Elena Bellantoni, Blue & Joy, Laura Cionci, Michelangelo Consani, Andrea Di Cesare, Alice Grassi, Konstantin Khudyakov, Gianluca Panareo, Antonio Sannino, Leonardo Zaccone, Zino declinano, ciascuno nella propria modalità espressiva, una delle due tematiche che costituiscono gli estremi lungo cui si svolge il racconto visivo di questa prima edizione del festival. Con interessanti soluzioni di reciprocità: da una parte la luce, dall’altra il linguaggio verbale, come elementi della rappresentazione iconica. Progetto nel progetto è la mostra “Canone Inverso” in un’area della trecentesca Certosa di San Giacomo, la Canonica. Il più antico monastero di Capri accoglie 4 grandi istallazioni di Alessandro Cannistrà, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Gino Sabatini Odoardi. http://www.capritheislandofart.org.

Jolanda Ferrara

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