Andrea Pazienza

IL RICORDO

Trent'anni senza Pazienza (e la sua arte) / VIDEO

Studiò a Pescara,  è stato uno dei più grandi fumettisti italiani. A Roma una mostra fino al 15 luglio

PESCARA. Era il 16 giugno 1988, quando nella sua casa di Montepulciano moriva improvvisamente Andrea Pazienza. Trentadue anni, eppure già un genio, creatore con il suo tratto di cult indimenticati come Pentothal, il liceale perfido e amorale Massimo Zanardi, il mensile Frigidaire. Nato a San Banedetto del Tronto da famiglia pugliese di San Severo, Pazienza, Paz, aveva trascorso a Pescara gli anni formativi, al liceo artistico, prima di andare a Bologna per studiare al Dams. 

GUARDA IL VIDEO

La mostra a Roma: Andrea Pazienza, trent'anni senza
Il video con il quale Rai Gulp ha documentato l'esposizione con più di 120 opere originali del fumettista morto a 32 anni (da youtube)

A raccontarlo, soprattutto alle nuove generazioni, sarà “Andrea Pazienza, trent'anni senza”, prima (e per ora unica) mostra dedicata quest'anno al trentennale della sua scomparsa, che Arf! Festival e Napoli Comicon hanno portato in esclusiva al Mattatoio di Roma (ex Macro Testaccio) dal 25 maggio al 15 luglio.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL CENTRO IN EDICOLA DOMANI (DOMENICA)