900mila euro per valorizzare il territorio
RAIANO. È stato presentato in un’affollata sala degli Zoccolanti nel comune di Raiano il progetto da 900mila euro, a valere sui fondi Fas, per la valorizzazione turistica del territorio dell’unione...
RAIANO. È stato presentato in un’affollata sala degli Zoccolanti nel comune di Raiano il progetto da 900mila euro, a valere sui fondi Fas, per la valorizzazione turistica del territorio dell’unione Terre dei Peligni. L’idea, molto articolata, punta alla realizzazione di un osservatorio geologico, alla creazione di strutture ecocompatibili nei luoghi più importanti della zona (sentieri escursionistici e di avvistamento della fauna selvatica), alla messa in rete delle eccellenze architettoniche, archeologiche e molto altro. L’iniziativa è portata avanti dai comuni di Raiano, Vittorito, Corfinio, Roccacasale e Prezza, con il contributo dell’associazione Terre Colte e del mondo scientifico rappresentato dall’università D’Annunzio di Chieti e Pescara. Alla giornata di presentazione è intervenuto, tra gli altri, anche l’assessore regionale Andrea Gerosolimo che ha espresso soddisfazione per l’ottima iniziativa a cui andrà l’appoggio della Regione anche per reperire eventuali altri fondi. Sulla stessa linea anche il sindaco di Pratola e presidente della Provincia Antonio De Crescentiis. «Un progetto di sviluppo turistico per l’intero comprensorio nato sulle specifiche caratteristiche di ogni comune», ha detto il sindaco di Raiano e presidente dell’unione Terre dei Peligni, Marco Moca.
Tra le diverse proposte messe in rete c’è la volontà di realizzare una scuola geologica a cielo aperto e campi per gli studenti di archeologia. Due opzioni che potrebbero sfruttare le caratteristiche geologiche della riserva delle Gole di San Venanzio e la presenza degli scavi di Corfinio antica capitale degli Italici. Nella rete di progetto ci sono anche le eccellenze di Prezza, Vittorito e Roccacasale. Gli stessi comuni più Pratola Peligna, sabato scorso, hanno aperto ufficialmente la pista ciclabile delle Terre dei Peligni. (f.c.)
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