CONSIGLIO DI STATO
Acqua: Barrea e Villetta Barrea riprendono gestione servizio
I due Comuni possono tornare alla gestione autonoma. Sospesa l'esecuzione della delibera di Ersi
BARREA. I Comuni di Barrea e Villetta Barrea, in provincia dell'Aquila, possono tornare alla gestione autonoma dell'acqua nelle more dell'udienza di merito da discutere davanti ai giudici amministrativi. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che, con ordinanza n. 00580/2023, pubblicata il 17 marzo scorso, ha accolto il ricorso in sede cautelare, proposto per sospendere l'esecuzione della delibera di Ersi (Ente regionale servizio idrico).
Tale delibera prevedeva il trasferimento della gestione del servizio idrico all'Ambito unico, a partire dal 1 luglio 2022. A tal proposito il Consiglio di Stato ha riformato la precedente ordinanza del Tar Abruzzo, che aveva rigettato il ricorso dei comuni, affermando che la gestione del servizio idrico "richiede necessariamente un approfondimento della fase di merito del giudizio".
Fino a quel momento, la gestione autonoma resta ai Comuni. "La battaglia legale intrapresa dai nostri piccoli Comuni assume un'importanza vitale - spiegano in una nota congiunta la sindaca di Villetta Barrea, Giuseppina Colantoni, e il collega di Barrea, Aldo Di Benedetto -. In particolare per la pregevolezza delle nostre sorgenti che rappresentano un unicum rispetto ad altre situazioni le cui acque sono frequentemente degradate e inquinate. Per questo le comunità locali hanno il compito prioritario di preservare e tutelare tale risorsa vitale, attraverso un'oculata gestione".
I due primi cittadini, pur accogliendo con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato, sottolineano "la gravosa responsabilità di cui si stanno facendo carico le rispettive amministrazioni per garantire, non solo un servizio efficiente e tariffe adeguate, ma soprattutto il destino delle nostre preziose sorgenti affinché possano essere ancora custodite e gestite dalle comunità locali e non da società per azioni".