Adunata nazionale alpini comitato subito al lavoro
Vertice in Regione a pochi giorni dall’assegnazione dell’evento per il 2015 Il sindaco: «Occorrerà attrezzarci con una serie di infrastrutture per il turismo»
L’AQUILA. Con orgoglio e commozione L’Aquila, per la prima volta nella storia, si prepara a ospitare nel 2015 l’edizione numero 88 dell’Adunata nazionale degli Alpini. Sarà la seconda adunata in terra abruzzese, dopo quella di Pescara del 1989. Nei giorni 16 e 17 maggio 2015 il capoluogo d’Abruzzo tornerà al centro dei riflettori con un evento di risonanza extra-nazionale che vedrà oltre 300 mila presenze. Si tratterà di ritorni in nome della tradizione delle penne nere diffusa non solo in città, ma nell’Abruzzo tutto grazie alle numerose sezioni. Il sì all’adunata, arrivato in sede nazionale (battuta Asti 19-3), è stato ottenuto anche grazie alla presentazione di un progetto preliminare. Volàno per il rilancio post-sima e per lo sviluppo turistico dell’Abruzzo interno, l’appuntamento richiede sin da subito sinergia tra enti e coordinamento tra settori, in primis quello alberghiero. A sbaragliare la concorrenza anche motivazioni storiche argomentate, come spiegato nell’incontro ieri nella sala Silone dell’Emiciclo – alla presenza del presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, del sindaco Massimo Cialente, dell’assessore provinciale Guido Quintino Liris – dal presidente sezione regionale Ana Giovanni Natale, dal consigliere Ana Antonello Di Nardo e dal coordinatore Carlo Frutti. Presenti anche il nuovo comandante del 9° Reggimento Alpini Massimo Iacobucci e il responsabile tecnico del progetto Maurizio Ardingo. Impegnato da 2 anni nel progetto, Natale ha spiegato. «Il tema del cuore arriverà all’Adunata. Occorrerà sinergia e intelligenza. Ci siamo battuti sulla commemorazione dei caduti della Grande Guerra».
Per il coordinatore del Comitato promotore Frutti la voglia di stringersi tutti insieme è stata ripagata. «Ci siamo mossi sul piano motivazionale», ha detto, «sensibilizzando il territorio anche grazie al supporto del 9° Reggimento alpini. Il tricolore di 99 metri esposto è stato di grande impatto».
La macchina organizzativa, pronta a coinvolgere tutto la regione, vedrà il pieno appoggio della politica consapevole dell’importanza della vetrina. Per il presidente del consiglio regionale Pagano «il sì ha premiato la trazione alpina del nostro territorio. È una dimostrazione di forza e di credibilità». Il sindaco Cialente con l’Adunata punta al rilancio dell’Abruzzo interno. «Occorrerà attrezzarci con infrastrutture turistiche», ha sottolineato, «pensando a veri e propri pacchetti. Bisognerà promuovere il tutto con una serie di manifestazioni, anche culturali». Pieno l’appoggio della Provincia con Liris che ha spiegato: «Già da domani il comitato operativo si riunirà per andare avanti. La data del 2015 arriverà a 6 anni dal terremoto dell’Aquila e a 100 anni da quello di Avezzano».
Alessia Lombardo
©RIPRODUZIONE RISERVATA