Affitti, auto e bollette La giunta vara il piano per ridurre le spese

20 Novembre 2024

Si punta a razionalizzare i costi per i beni di funzionamento Per le sole locazioni va via oltre un milione di euro l’anno

L’AQUILA. La giunta comunale ha approvato il “Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento 2025-2027”. Si tratta di un documento che fa il punto sulle spese essenziali del Comune (affitti, riscaldamento, parco macchine, telefoni, energia elettrica, postazioni informatiche) e individua dove è possibile limare i costi anche attraverso la “razionalizzazione dell’utilizzo dei beni”.
AFFITTI
Quello della spesa per gli affitti delle sedi comunali è ormai un problema atavico. Nella delibera di giunta si legge che «al 31 dicembre 2024 gli immobili di proprietà di terzi in locazione passiva per uso istituzionale e di servizio risulteranno complessivamente 6, dei quali 5 per uffici comunali e 1 per altri usi pubblici (Palazzetto dei Nobili). In totale il Comune dell’Aquila spende oltre un milione di euro l’anno. Nel dettaglio: Bahia srl via Roma-via Vicentini 155.276 euro annui; Cascina Quarta srl via XXV aprile 143.106 euro; Pfm srl (ex Edil porta romana) via Avezzano 419.296 euro; Arcamesa srl via Ulisse Nurzia 252.414 euro; Ipab-Conservatorio di Santa Maria della Misericordia (palazzetto dei Nobili) 18.387 euro; Fondazione Fibbioni (palazzo Fibbioni) 30.000 euro. «In considerazione del consistente patrimonio immobiliare proveniente anche dalle cessioni in favore del Comune delle unità immobiliari oggetto di acquisto di case equivalenti», si sottolinea nella delibera, «risulta economicamente più vantaggioso disporre di immobili autonomi – da acquisire mediante permuta con i citati immobili provenienti da cessione – al fine di ridurre le spese che il Comune sostiene per la locazione di immobili ad uso ufficio». Il primo caso in tal senso è stato l’acquisto dell’ex catasto in via Filomusi Guelfi che tante polemiche ha sollevato.
DOTAZIONI INFORMATICHE
Per quanto riguarda le dotazioni informatiche e le apparecchiature assegnate al personale dell’Ente «la loro sostituzione potrà avvenire nel caso di guasti irreparabili, qualora la valutazione costi-benefici della riparazione dia esito sfavorevole e nel caso in cui le apparecchiature risultino obsolete tanto da non supportare l’evoluzione tecnologica».
CORRISPONDENZA E STAMPA
«Ove possibile», è scritto nella delibera, «tutte le comunicazioni interne ed esterne devono avvenire per posta elettronica o posta elettronica certificata».
TELEFONI
La dotazione di sim del Comune è di 488 (fonia e dati) e la spesa sostenuta nel 2024 sarà di circa 18.029 euro. Si dà indicazione «di circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità».
ENERGIA ELETTRICA E GAS
Il piano «si propone di confermare le iniziative tendenti a una razionalizzazione delle spese e si concretizzerà principalmente attraverso l’affidamento in concessione delle utenze e manutenzione di alcuni immobili mediante ricorso al partenariato pubblico-privato». Ci saranno «verifiche e controlli con eventuale valutazione di adeguamenti contrattuali rispetto a potenze impegnate e impegni contrattuali. Previsto il «monitoraggio dei consumi degli edifici comunali segnalando eventuali sprechi e intervenendo con misure correttive».
PARCO AUTOMEZZI
Il parco automezzi di proprietà comunale è «attualmente costituito da 113 automezzi. Il contenimento dei costi trova un limite nelle crescenti esigenze di manutenzione del parco macchine caratterizzato dalla vetustà dei mezzi che determina un livello di consumi di carburante più elevati rispetto a motori di nuova generazione e rende necessaria una graduale sostituzione degli stessi, compatibilmente con le risorse disponibili e i vincoli normativi di spesa».
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