Il commissariato di Sulmona

SULMONA

Aggredisce l'agente che rimprovera il figlio, arrestato

Ragazzino fa esplodere un petardo e viene redarguito: il padre interviene e picchia il poliziotto fino a procurargli lesioni per 40 giorni

SULMONA. Ragazzino fa scoppiare un petardo, un agente lo rimprovera e il padre aggredisce il poliziotto fino a procuragli lesioni guaribili in 40 giorni. E’ la sequenza andata in scena, il 15 dicembre scorso, in corso Ovidio, a Sulmona (L’Aquila). Quel giorno, un agente libero dal servizio si trova davanti il ragazzino che fa esplodere un botto dentro a una fioriera. Lo redarguisce. Tanto basta a scatenare la reazione del padre del ragazzino che si scaglia contro l’agente di polizia, picchiandolo, e poi anche contro un altro poliziotto, anche lui libero dal servizio, che nel frattempo si è avvicinato per identificare il ragazzo. Le indagini, portate avanti in queste ultime settimane dalla polizia di Sulmona hanno ricostruito l’esatta dinamica del fatto e, dopo la identificazione dell’aggressore, il padre del ragazzino, 30enne sulmonese, è stato deferito all’autorità giudiziaria. Ieri, in esecuzione di una misura cautelare firmata dal gip del tribunale di Sulmona, su richiesta del pm, sono scattati gli arresti domiciliari per i reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

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