MONTEREALE
Aggredito da due pitbull dopo aver difeso il suo cagnolino
Impiegato di banca in vacanza finisce in ospedale a L'Aquila con ferite e fratture. Individuato il proprietario dei cani, ora rischia la denuncia
MONTEREALE. Un 68enne originario di Montereale e residente a Roma è ricoverato in ospedale a L'Aquila a causa dalle ferite provocate da due cani di razza pitbull. La prognosi è di 30 giorni. Nel tentativo di sfuggire ai pitbull, l’uomo è anche caduto a terra riportando alcune fratture.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri forestale, l’uomo, un impiegato di banca, stava passeggiando con il suo cagnolino nella frazione di Aringo, quando ha subito l'aggressione da parte dei due pitbull. Inizialmente l’impiegato ha cercato di difendere il suo cagnolino, finito nella morsa degli animali. Che poi si sono avventati anche su di lui.
L'uomo è stato successivamente dimesso dall'ospedale dell'Aquila con una prognosi di trenta giorni, è tornato a Roma dove dovrò essere operato.
I carabinieri stanno cercando di accertare se i pitbull sono randagi o hanno un proprietario. In formati anche la Asl della provincia dell’Aquila e il sindaco. Successivamente si è saputo che è stato rintracciato il proprietario, del luogo, che ora rischia una denuncia per lesioni colpose e per malgoverno di animali, oltre al risarcimento anni.
«È stato un episodio grave e spiacevole che per fortuna non si è trasformato in tragedia - spiega il sindaco, Massimiliano Giorgi, all'Ansa che ha ripreso la notizia -. Certamente, l'uomo aggredito ha riportato danni seri e dovrà essere operato. Ma si rimetterà. Sono coinvolte famiglie perbene, i cani erano custoditi e con le certificazioni in regola, sono scappati approfittando di un cancello lasciato aperto». (l.p.)
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