Anziani, il centro sociale cerca casa

Il nuovo comitato di gestione al lavoro anche per arginare la perdita di iscritti

SULMONA. Ha perso cento iscritti in pochi anni il centro sociale anziani, relegato dal sisma del 2009 in un locale angusto di palazzo Pretorio. In una città in cui il tasso di popolazione anziana sale progressivamente (ad oggi è del 27,3%) scende invece il numero di persone che frequenta il centro. In seguito al terremoto, la sede venne spostata temporaneamente nei locali degli Alpini di via Mazara. Dopo qualche mese gli anziani tornarono a palazzo Pretorio, ma non negli abituali locali al secondo piano di ben 150 metri quadri, ma in una piccola stanza al piano inferiore. Un luogo non adatto che gli anziani frequentano mal volentieri dal 2009, prova ne è il numero degli iscritti calato da 340 a 240 in pochi anni. Per questo negli scrutini dei giorni scorsi che hanno rinnovato il comitato di gestione del centro, Giacomo Spinosa, il primo degli eletti con 175 preferenze su 206 votanti, si dice pronto a battersi per ottenere una sede nuova. «Il posto non è adatto», spiega Spinosa, «ma è nostra intenzione rimettere in piedi una serie di attività, coinvolgendo il più possibile le persone sole. Ho già incontrato l’assessore alle politiche sociali Enza Giannantonio a cui ho sottoposto il problema della sede. Lei si è mostrata molto sensibile alle nostre richieste e ci ha detto che è intenzione dell’amministrazione comunale affidarci una parte dei locali di Santa Caterina. Questo però accadrà non prima di un anno, quindi, nel frattempo chiediamo almeno una stanza per le donne, che ora non hanno uno spazio».

Federica Pantano

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