Apre la Variante attesa da 30 anni

Migliori collegamenti tra il quartiere del Torrione e la zona Acquasanta.

L’AQUILA. Trent’anni fa venne progettata. Ieri mattina è stata inaugurata. Si tratta della strada Variante Nord che collega via Giuseppe Mezzanotte con via Edoardo Scarfoglio, ovvero la bretella di raccordo tra il quartiere del Torrione e la zona di Acquasanta. Una strada ritenuta indispensabile soprattutto per non intasare l’unico percorso obbligatorio che dall’Acquasanta porta attualmente a piazza d’Armi. Alla cerimonia erano presenti il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, l’assessore comunale alla Viabilità Ermanno Lisi e il presidente dell’ottava circoscrizione comunale Antonio Gianforte. I lavori effettuati, per un importo complessivo di 787 mila euro, hanno riguardato la posa in opera di asfalto, marciapiedi, pubblica illuminazione e la realizzazione della rete fognante, dei muri di sostegno e della segnaletica orizzontale e verticale.

Si tratta del definitivo allestimento di un sistema viario ideato nel 1979, che prevedeva il collegamento tra l’allora viale Lombardia - attuale viale Alcide De Gasperi - e la strada Statale 17 bis, fino all’imbocco con la superstrada di Bazzano. «L’attuale amministrazione comunale», hanno tenuto a sottolineare il sindaco Cialente e l’assessore Lisi, «è riuscita a sbloccare una procedura ferma da oltre quindici anni. Si tratta di un’opera importante per il miglioramento della viabilità, soprattutto ora che quello di Acquasanta andrà a costituire uno dei poli scolastici principali con il trasferimento nell’area della maggior parte degli istituti secondari. La variante», hanno concluso il sindaco e l’assessore, «costituisce inoltre un anello di collegamento tra la zone est della città, con il relativo comprensorio e le zone del Torrione e del viale della Croce Rossa, dove si è concentrato il traffico a seguito della chiusura del centro storico».

Intanto, però, il Comune prepara provvedimenti proprio per la riapertura di altre strade della «zona rossa» della città. Un apposito comitato tecnico composto da vigili del fuoco e tecnici della Protezione civile, con la supervisione della prefettura, sta studiando soluzioni in tal senso, anche per alleviare i disagi degli automobilisti. Originariamente, gli esperti della Protezione civile avevano parlato della necessità di riaprire le direttrici principali, dalla Villa comunale alla Fontanta Luminosa, con l’incrocio, in perpendicolare, del tratto compreso da Porta Castello e viale Duca degli Abruzzi. Questa proposta, per ora, è però congelata. L’ultima ipotesi al vaglio del comitato è quella di riaprire alcuni tratti del centro storico, a partire dalla zona compresa tra Porta Castello e piazza del Teatro.