Asl, altro passo verso la normalità “Riabilitati” i tre pronto soccorso

2 Giugno 2023

L’azienda ha riattivato l’apparato gestionale interno negli ospedali dell’Aquila, Avezzano e Sulmona Il primario Mucciconi: «Nei prossimi giorni verranno fatti ripartire anche i collegamenti con i reparti» 

L’AQUILA. A un mese dall’attacco informatico a opera del gruppo di cyber criminali Monti, la Asl ha riattivato il sistema gestionale interno per i pronto soccorso di L’Aquila, Avezzano e Sulmona. Lo annuncia Angelo Flavio Mucciconi, primario del pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore: «Già da qualche giorno, il percorso dei pazienti, dall’accettazione alle dimissioni, è tornato a essere informatizzato». E ancora: «Stiamo provvedendo proprio in queste ore, attraverso attività di puro data entry, all’inserimento delle informazioni che nei giorni scorsi sono state raccolte in modalità cartacea, mentre ci hanno assicurato che nei prossimi giorni verranno riattivati anche i collegamenti con i vari reparti, così da tornare alla situazione precedente all’hackeraggio». «Tengo a sottolineare», prosegue il primario del pronto soccorso aquilano, «che dal punto di vista clinico l’iter non è mai venuto meno: l’accoglienza e la cura dei pazienti non hanno mai subito interruzioni. Ci siamo imbattuti in una comunicazione sicuramente più difficoltosa tra i vari reparti, tuttavia», conclude Mucciconi, «il grande sforzo prodigato dal personale infermieristico e da quello ausiliario, che ringrazio pubblicamente, ci ha permesso di superare questa emergenza e tornare a comunicare, come oramai eravamo abituati a fare, attraverso la tecnologia». Dopo l’attacco subìto lo scorso 3 maggio, con il furto da parte degli hacker di 522 gigabyte di dati personali di utenti, personale medico e amministrativo, l’attività della task force nominata dal direttore generale, Ferdinando Romano, e dal governatore Marco Marsilio, ha portato alla riattivazione di molti servizi.
La Asl aquilana, inoltre, ha avviato le procedure per la nomina di 25 nuovi primari negli ospedali di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Tagliacozzo e Castel di Sangro, e per l’assunzione di 126 infermieri precari, che avevano prestato servizio in piena emergenza covid. Notizia delle ultime ore, inoltre, l'ingresso della Asl provinciale nel nuovo Polo strategico nazionale, che custodirà i dati e i servizi critici in quella che è pensata come una fortezza digitale statale. I tecnici al lavoro per la Asl stanno spostando - anche per questo ritardando il pieno ritorno alla normalità dei sistemi - dati sensibili e i servizi critici dai server fisici attaccati dagli hacker al “cloud” digitale del Polo nazionale, così da poterne gestire la sicurezza a livello nazionale. Il ritorno alla normalità dei sistemi dell’azienda sanitaria è comunque previsto per i primi giorni di giugno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA