AVEZZANO. L’atterraggio è stato da brividi, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio, con un pilota che deve la vita alla sua prontezza di riflessi e a una buona dose di fortuna.
Il protagonista dell’imprevisto nel cielo di Avezzano è stato uno dei partecipanti alla Coppa città di Rieti. Il pilota è stato tradito dal cielo coperto, che ha annullato la corrente ascensionale (il carburante degli alianti) ed è stato costretto a planare su un campo incolto alla periferia nord della città, tra la Panoramica per Massa d’Albe, la caserma dei vigili del fuoco e l’autostrada A25. Un atterraggio che si è concluso senza danni, sia per l’uomo che per il velivolo.
Il volo di Daniele Martinelli, milanese residente a Cipro, partito di buon mattino dalla pista Ciuffelli nella città laziale, nel corso della competizione organizzata dall’Aero Club di Rieti, si è concluso sotto gli occhi di numerose persone con il fiato in gola, su un campo a pochi chilometri dal punto di atterraggio della prima gara, ovvero l’aviosuperficie di Celano. Immediato l’allarme lanciato dalle persone che hanno assistito alla repentina discesa dell’aliante, convinte che l’uomo avesse avuto la peggio nell’impatto vicino a degli alberi. Diverse le chiamate ai numeri di emergenza, come quelle giunte dal vicino centro sportivo Pinguino Village, e sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia di Stato e dei carabinieri e un automezzo dei vigili del fuoco. Gli agenti, infatti, dopo aver verificato le condizioni del pilota, hanno effettuato i controlli di rito, ma senza dover effettuare interventi.
«Il cielo si è coperto di nuvole», racconta con grande tranquillità Martinelli, mentre armeggia sull’aliante, «quindi è venuta meno la corrente ascensionale e sono stato costretto a un atterraggio di fortuna. Paura? No, gli alianti sono attrezzati per planare in caso di assenza di corrente ascensionale. Solo un imprevisto».
Quella presenza insolita nei campi tra la strada Panoramica, l’autostrada e la caserma dei vigili ha suscitato grande curiosità nella zona, dove si sono avvicinati molti automobilisti per rendersi conto di quanto accaduto. Intanto, è scattata la richiesta di soccorso anche da parte degli organizzatori ed è stata avviata l’operazione recupero dell’aliante e del pilota, pronto a librarsi nuovamente nel cielo nelle prossime ore, nella speranza di non incappare in altre nuvole, nelle altre tappe della competizione Città di Rieti in agenda fino al prossimo 24 di agosto.
Sulla linea di volo ci sono 48 alianti e 64 piloti, compresi i biposto.
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