Auto e moto d’epoca sfrecciano nella notte: una festa per migliaia
Partenza in mattinata da Telespazio, poi il passaggio nel Parco L’organizzatore Graziani: «Il nostro ricordo di Mario Sbardella»
AVEZZANO. Il rombo dei motori mette i brividi in una notte che ad Avezzano è eccezionalmente calda. Sfilano moto e auto in un centro affollato per ammirare questi gioielli su due e quattro ruote, compresa una meravigliosa vettura della polizia di Stato. È andata in scena così l’undicesima edizione del Circuito di Avezzano e dell’Abruzzo Gran Tour, arricchita quest’anno da tante novità.
L’appuntamento storico, che richiama in città migliaia di appassionati da tutta Italia e da diversi Paesi europei, ha visto la partecipazione di cento auto storiche coordinate dall’organizzazione di Abruzzo drivers club e con il patrocinio del Comune di Avezzano. Una vera e propria immersione nell’Abruzzo per gli equipaggi che ieri mattina hanno avuto l’opportunità, per la prima volta, di transitare all’interno del Centro spaziale del Fucino di Telespazio (Gruppo Leonardo), che con le sue 170 antenne dislocate su 37 ettari è riconosciuto come uno dei più importanti teleporti satellitari al mondo. Un vero e proprio tuffo nell’Abruzzo, poi, è stato possibile grazie al giro messo a punto dagli organizzatori da Avezzano fino a Pescina e Pescasseroli. Gli equipaggi hanno fatto tappa nella terra di Ignazio Silone, quindi a Pescasseroli, cuore del Parco nazionale. Infine il ritorno ad Avezzano dove c’è stata la fase conclusiva della giornata. «L’evento cresce e continua a riscuotere consensi», sottolinea Felice Graziani, presidente di Abruzzo drivers club, «oggi (ieri per chi legge, ndc) le auto hanno percorso 170 chilometri attraversando il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Sono stati tutti molto contenti ed entusiasti di questo panorama. Gran finale di giornata poi ad Avezzano per il giro lungo le strade della città». Graziani ha ricordato anche Mario Sbardella, giornalista e grande appassionato del circuito, scomparso improvvisamente il primo gennaio 2022. «A Mario piaceva molto questa iniziativa», precisa Graziani, «lo abbiamo voluto ricordare anche in questi giorni». Rombi di motori e luci hanno acceso la notte avezzanese. Le auto e le moto in strada per la rievocazione della Coppa motociclistica del Fucino hanno percorso via Corradini, a via Cataldi e poi via Marconi fino al municipio, per poi risalire verso piazza Risorgimento da via Mazzini, via Fontana, via Trieste, via Diaz, via Bagnoli e via Garibaldi tra un bagno di folla e la madrina dell’evento, l’attrice Sara Ricci. Non sono mancate foto ricordo e video con Alfa, Bugatti e Ferrari del secolo scorso.