Avezzano, ragazzino vuole accoltellare la madre perché lo sgrida

Un 15enne bloccato dalla polizia: non sopporta i continui richiami all’ordine e si scaglia anche contro i fratelli

AVEZZANO. «Fai così». «Non fare queste cose». «Comportati bene». I continui richiami della madre hanno fatto perdere le staffe a un 15enne di Avezzano, che ieri ha impugnato un coltello e le si è scagliato contro violentemente, seminando terrore in casa. «Ti uccido», ha urlato alla donna.

Protagonista del pomeriggio di follia è stato un adolescente. Il giovane verrà denunciato dagli agenti del commissariato di polizia.

Ad allertare gli agenti, con una telefonata al 113, è stata la stessa madre del ragazzino, terrorizzata da quanto stava accadendo. In casa c’erano anche gli altri suoi figli che hanno tentato in qualche modo di fermare il fratello. Purtroppo, però, alla fine sono stati minacciati anche loro.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane ha iniziato a dare in escandescenza di fronte all’ennesimo richiamo della madre.

Sembra che la donna, esasperata dagli atteggiamenti del figlio, in più occasioni, già in passato, sia stata costretta a farsi sentire, per imporre delle regole. Ieri pomeriggio, però, la situazione è degenerata e si è rischiata la tragedia. Il 15enne, stando a quanto ricostruito dai poliziotti, non è nemmeno nuovo ad atteggiamenti violenti.

Ieri pomeriggio, davanti ai suoi fratelli, ha prima inveito contro la madre e poi ha impugnato un coltello da cucina. Prima ha minacciato la madre, successivamente si è scagliato contro i fratelli che hanno cercato di intervenire per placare gli animi.

A quel punto la donna ha chiamato la polizia e sul posto sono subito arrivati gli agenti della squadra volante del commissariato, coordinata dall’ispettore capo Roberto Di Nino. I poliziotti, che già erano a conoscenza delle problematiche della famiglia e che conoscono anche il minorenne per il suo passato burrascoso, hanno riportato la calma in casa, bloccando il ragazzino e prendendolo con loro.

Il 15enne era fuori di sé e non si è calmato nemmeno una volta arrivato in commissariato. Tanto che alla fine si è reso necessario il suo trasferimento in ospedale, dove è stato sottoposto alle cure del caso, con una massiccia dose di sedativi.

Gli agenti, coordinati dal vice questore aggiunto, Paolo Gennaccaro, hanno stilato un’attenta relazione sull’accaduto, che verrà inviata anche al tribunale per i minorenni dell’Aquila.

Nei confronti del 15enne si procederà con una denuncia per minacce.

Magda Tirabassi

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