Baby squillo, il caporale chiede la scarcerazione

7 Novembre 2013

SCANNO. Mentre i magistrati della Procura di Roma valutano l'opportunità della richiesta di un giudizio immediato, un’istanza di scarcerazione è stata depositata al Tribunale della libertà dai...

SCANNO. Mentre i magistrati della Procura di Roma valutano l'opportunità della richiesta di un giudizio immediato, un’istanza di scarcerazione è stata depositata al Tribunale della libertà dai legali di Nunzio Pizzacalla che il 28 ottobre scorso è stato arrestato assieme ad altre quattro persone nell'ambito dell'inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione di due minorenni in un appartamento in viale Parioli. L'udienza per la discussione del ricorso deve ancora essere fissata ma dovrebbe tenersi non prima della prossima settimana. Intanto, l'attività di indagine prosegue senza sosta e punta a chiarire la rete di clienti che si rivolgeva a Pizzacalla, il giovane militare di Scanno, per avere incontri con le baby squillo. Al momento almeno 12 sono quelli finiti sul registro degli indagati con l'accusa di prostituzione minorile: rischiano condanne da uno a sei anni di reclusione. Verifiche in corso anche per accertare se altre ragazzine fosse coinvolte nel "giro".

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