L’AQUILA. Doppio avvicendamento per gli Alpini della Caserma Pasquali Campomizzi. Il colonnello Gianmarco Laurencig ha infatti ceduto il comando del 9° Reggimento Alpini al pari grado Mario Bozzi. Quasi contemporaneamente c’è stato anche l’avvicendamento alla guida del Battaglione Alpini “L’Aquila”, con il simbolico passaggio del gagliardetto, tra il tenente colonnello Federico Petrocco che, dopo un anno, ha ceduto il comando alla pari grado Monica Segat, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.
UN PASSAGGIO STORICO
Questo avvicendamento segna un passaggio storico. A 22 anni di distanza dall’apertura alle donne delle carriere militari, infatti, le prime ufficiali dell’Esercito sono arrivate ad assumere il comando di battaglione. Dopo aver guidato le minori unità dell’Esercito, plotoni e compagnie, le nuove comandanti di battaglione stanno assumendo il loro incarico, in linea con la prevista progressione di carriera, in unità dell’area addestrativa e operativa. Monica Segat non sarà sola: entro la fine del 2022 sull’intero territorio nazionale saranno 7 le donne ufficiali al comando di battaglioni dell’Esercito.
la cerimonia
Alla cerimonia di avvicendamento al comando del IX reggimento alpini di ieri mattina erano presenti, tra gli altri, il prefetto Cinzia Teresa Torraco, il comandante della Brigata Alpina “Taurinense”, generale di brigata Nicola Piasente, il vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente, il presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso e il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. Insieme ai militari, ai gonfaloni, alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma, c'erano anche i bambini delle scuole elementari cittadine che prima della cerimonia hanno visitato i mezzi militari schierati sul piazzale. Dopo due anni di intensa attività addestrativa e operativa, sia in Italia sia all’estero, il colonnello Laurencig andrà ora a ricoprire un nuovo incarico nel Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito. Il sindaco Biondi, nel suo saluto, ha ricordato quanto gli Alpini siano importanti per L’Aquila. «Abbiamo superato emergenze terribili, terremoti, inondazioni e poi il Covid, e tutto grazie all’aiuto di questi ragazzi in divisa che ci hanno supportato in ogni momento». Il comandante Laurencig, nel suo discorso di commiato, ha ringraziato gli alpini del 9° «per l’impegno profuso, che ha contribuito a rafforzare il già solido legame con il territorio abruzzese». Per il colonnello Mario Bozzi, originario della provincia di Chieti, si tratta di un ritorno a casa, nel Reggimento in cui ha già operato per un lungo periodo. Proveniente dall’ufficio generale del segretario generale della Difesa/Dna, nel corso dei precedenti periodi trascorsi in forza al 9° Reggimento Alpini, ha partecipato a operazioni all’estero, in Afghanistan e in Kosovo. Sarà lui il nuovo custode della Bandiera di Guerra del Reggimento, la più decorata delle Truppe Alpine dell’Esercito.
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