Canoni Case e Map è scontro sulla gestione

Domani in consiglio comunale annunciata la presenza degli assegnatari in discussione anche la mozione di sfiducia per il vicesindaco Riga

L’AQUILA. Il 3 maggio scorso la giunta comunale, ha approvato la delibera sul nuovo modello gestionale del Progetto Case e Map che domani approderà in consiglio. Abbiamo letto con attenzione questo provvedimento perché – ridefinendo il regolamento dei canoni per gli assegnatari degli alloggi, l'affidamento del servizio al gestore da individuare, l'esatta qualificazione dei servizi resi alla cittadinanza – preleverà nel prossimo futuro soldi dalle tasche delle 5500 famiglie che attualmente vivono nei progetti Case e nei Map e, in un futuro più lontano, da quelle dei nuovi occupanti». A segnalare il caso sono il «Consiglio civico aquilano» e alcuni consiglieri comunali che, «praticando quella partecipazione tanto sbandierata e così malamente attuata dai nostri amministratori, hanno già preparato emendamenti alla delibera. Ma, alla vigilia del consiglio comunale, consideriamo necessario condividere con tutti gli aquilani le domande sollecitate dall'esame della delibera».

«Quando si parla di reimpostazione degli elementi regolatori del rapporto con gli assegnatari ci si riferisce ad elementi di che tipo? La necessità di condurre un'operazione a saldi invariati per l'amministrazione comunale sarà reale o è la solita formula scritta che, nella pratica, verrà ignorata per giustificare spese non previste?», si chiede il Consiglio civico. E ancora: «Il partenariato pubblico-privato proposto come modalità di organizzazione del servizio è realmente più funzionale sotto il profilo dell'economicità e dell'efficienza?» Domande alle quali si chiedono risposte. Da qui l’invito a tutti gli assegnatari del progetto Case e dei Map ad esere presenti domani ai lavori del consiglio comunale «affinché gli amministratori possano capire che siamo vigili e che non vogliamo essere più strumento di guadagno per nessuno».

All’ordine del giorno del consiglio comunale l’esame della pregiudiziale alla mozione di sfiducia presentata nei confronti del vicesindaco Roberto Riga cui seguirà, qualora la votazione avesse esito negativo, la discussione sulla mozione ste4ssa. In programma anche un ordine del giorno , presentato dai consiglieri Giuseppe Ludovici e Pierluigi Mancini (Api) sull’intitolazione del campo di atletica di piazza d’Armi, al professore Isaia Di Cesare. Il consiglio passerà quindi all’esame della convenzione tra Comune, rete ferroviaria italiana, Provincia e Anas per l’approvazione del progetto definitivo riguardo gli interventi di potenziamento della linea ferroviaria Sulmona-Terni e la soppressione dei passaggi a livello esistenti sulla tratta che attraverso il territorio comunale con le relative opere sostitutive. Prevista anche la variazione di destinazione d’uso di alcuni terreni a Paganica ai fini della realizzazione di un centro sanitario prevista da un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2010 da Protezione civile, Comune, Asl, Amministrazione separata, Circoscrizione e dalla onlus Salviamo Paganica.

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