Cave, Perilli (Rifondazione) contesta le norme regionali
L’AQUILA. Enrico Perilli, consigliere comunale di Rifondazione comunista, afferma: «La quarta commissione del consiglio regionale ha approvato la deliberazione con la quale viene esclusa la...
L’AQUILA. Enrico Perilli, consigliere comunale di Rifondazione comunista, afferma: «La quarta commissione del consiglio regionale ha approvato la deliberazione con la quale viene esclusa la possibilità, in tutta la regione Abruzzo, di autorizzare nuove attività estrattive fino all’entrata in vigore del piano cave. Dal provvedimento, di rilevanza fondamentale ai fini della tutela dell’ambiente, viene però escluso il Comune dell’Aquila, in virtù degli eventi sismici. Si tratta di una decisione che, francamente, lascia sconcertati. È davvero uno strano modo di amare il territorio quello di autorizzare che venga cavato e violato. Anche la motivazione non regge affatto. Proprio a causa del sisma la città e il comprensorio hanno subito infatti una profonda trasformazione urbanistica e un consumo del suolo, con nuovi insediamenti e nuove strutture. È proprio per questa ragione che riteniamo un preciso dovere quello di tutelare adeguatamente il territorio aquilano. Saremo pertanto presenti al presidio organizzato martedì 31 durante lo svolgimento del consiglio regionale».