Celano, muore a 59 anni dopo l’intervento
La vittima è un 59enne di Corfinio, residente a Tagliacozzo. Il decesso in seguito a un’operazione di routine. La clinica: fatto di tutto per salvarlo
CELANO. Entra in sala operatoria per un piccolo intervento di routine ma muore subito dopo l’operazione. La Procura di Avezzano ha aperto un fascicolo sul caso per fare luce sull’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Si tratta di Marco Antonucci, di Tagliacozzo, dipendente dell’Enel. Aveva 59 anni e lascia i figli Erika e Francesco e la moglie Eva, che gestisce un negozio di alimentari a Tagliacozzo. La magistratura ha disposto un accertamento dopo la denuncia dei familiari. Sul caso sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia di Avezzano. L’autopsia sarà eseguita domani all’obitorio di Avezzano.
Secondo una prima ricostruzione, il 59enne, originario di Corfinio, ma da anni residente a Tagliacozzo con la sua famiglia, aveva programmato un intervento chirurgico di emorroidi alla clinica L’Immacolata di Celano. Era stato ricoverato e dopo gli accertamenti di routine era stato sottoposto a un’anestesia lombare per poi subire l’intervento. Tutto era andato per il verso giusto e il paziente era sveglio e vigile. A quel punto, però, la situazione si complica. Il paziente avverte un forte dolore al petto e dopo poco tempo, nonostante i tentativi di rianimazione e di defibrillazione, muore. Si parla di un infarto.
L’accaduto sembra assurdo, una coincidenza incredibile. Così i familiari decidono di chiedere risposte più certe, presentano una denuncia ai carabinieri della stazione di Celano e scatta l’inchiesta. Ora le indagini dovranno fare luce su una morte che chi amava Antonucci fa fatica ad accettare. Dalla clinica parlano di una tragica fatalità spiegando che ci sono stati interventi immediati per rianimare il paziente.
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