commissione riunita nella struttura a rischio

All’esito della quinta commissione, convocata all’autoparco comunale a rischio crolli, si è deciso lo sgombero dei locali: i dipendenti non lavoreranno più nei container, ma in via Nurzia. I...
All’esito della quinta commissione, convocata all’autoparco comunale a rischio crolli, si è deciso lo sgombero dei locali: i dipendenti non lavoreranno più nei container, ma in via Nurzia. I consiglieri comunali Raffaele Daniele (presidente commissione di Garanzia) e Guido Quintino Liris (Forza Italia) intervengono sulla questione. «Il presidente Daniele ha convocato la commissione nella sede dell’autoparco (via Carabba) per affrontare la questione relativa all’attuale stato dello stesso e al fine di far constatare ai consiglieri la reale situazione e le condizioni effettive in cui i dipendenti sono costretti a svolgere quotidianamente da otto anni a questa parte la propria attività lavorativa nonché quelle del luogo in cui vengono custoditi i mezzi di proprietà del Comune e, quindi, dei cittadini.
La situazione, a seguito del sisma del 30 ottobre, si è ulteriormente aggravata per effetto del crollo di un lastrone di cemento armato, fortunatamente senza conseguenze.
Attualmente nell’autoparco risultano ubicati sei diversi container nei quali prestano la propria attività il responsabile delle manutenzioni dell’autoparco e delle strade; due persone addette alla manutenzione di fabbricati e scuole; circa 12 persone addette alla manutenzione delle strade, tutte in un unico container che funziona anche da mensa; un altro nel quale prestano servizio circa 10 persone che si occupano di manutenzione dei fabbricati; in un altro, che funge anche da spogliatoio e magazzino, ci sono 4 dipendenti dell’ufficio segnaletica; nell’ultimo sono ubicati bagni in condizioni igieniche precarie.
In alcune giornate, inoltre, accedono nell’area in questione anche sei dipendenti dell’ufficio ambiente che prelevano mezzi d’opera.
È presente un ulteriore container che, quando viene attivato il piano neve, ospita tra tecnici e amministrativi circa 25/30 persone. Inoltre, nel capannone, classificato E nel 2009, sono presenti 13 automezzi spazzaneve, 6 furgoncini, 2 autovetture, 6 furgoni e 6 vetture dell’ufficio messi e segnaletica. La situazione è grave».