Comune aperto di domenica per gli apparentamenti
Scade domani il termine per ratificare l’abbinamento con uno dei due poli Cimoroni (Coalizione sociale): «Non faremo accordi con nessuno»
L’AQUILA. Come prevede l’articolo 72 del decreto legislativo 267 del 2000, entro la giornata di domani è possibile ratificare gli apparentamenti in vista del ballottaggio. Per questa ragione, il segretario generale del Comune, avvocato Carlo Pirozzolo, rende noto che, per l’eventuale deposito di apparentamenti, saranno operativi gli uffici degli Affari istituzionali della sede di via Filomusi Guelfi (Villa Gioia, palazzina rossa, al piano terra) sia oggi sia domani, dalle 9 alle 18.
IO BALLO DA SOLA. Nessun apparentamento, né spostamento di voti in vista del ballottaggio. Carla Cimoroni, candidata della coalizione civica “L’Aquila chiama” sgombra il campo da ogni possibilità di accordo con centrodestra e centrosinistra. «Non siamo disponibili a scendere a patti, né a fare accordi, come abbiamo detto fin dall’inizio», afferma Cimoroni. E non farà la differenza, nella scelta, neppure la possibilità che l’eventuale vittoria del centrodestra possa regalare un seggio in più con l’ingresso in consiglio comunale di Annalucia Bonanni, accanto a Cimoroni. «Possibilità remota e legata all’applicazione di una vecchia sentenza», dice Cimoroni, «e che, comunque, non modifica la nostra scelta».
I DIKTAT DI ROMA. Posizione neutrale anche per Fabrizio Righetti (Movimento Cinque Stelle). «Le indicazioni da Roma sono chiare. Il M5S non fa apparentamenti. Se qualche candidato intende muoversi diversamente, lo fa a titolo personale. Non del movimento». Che ribadisce: «M5S non fa alleanze elettorali, non fa apparentamenti e non fornisce alcuna indicazione di voto. Qualunque dichiarazione fornita da chicchessia è solo unicamente a titolo personale». Si rifà alle indicazioni romane anche Claudia Pagliariccio (Casapound). «Non sposteremo voti e non faremo apparentamenti anche perché, a onor del vero, nessuno ce lo ha chiesto. Questa è la posizione ufficiale. Le singole scelte saranno a titolo personale visto che la libertà di voto è sacrosanta».
I SOCIALISTI. La lista Democratici e socialisti per L’Aquila e frazioni rompe il silenzio. «Leggiamo di presunte correnti scissioniste che animerebbero l’interno della coalizione di centrosinistra. Candidati consiglieri di questo raggruppamento che virerebbero, appoggiando Pierluigi Biondi al ballottaggio. Sediziosi livorosi, pronti a farsi largo tra le fila dell’accogliente e inclusivo centrodestra. Mancano solo i goblins, gli alieni e i visitors dopodiché la letteratura fantasy ha completato il suo cast. Sarebbe assai più ragionevole ipotizzare, invece, che i delusi dal primo risultato del centrodestra convoglino i loro sforzi a favore di Di Benedetto, ma quello che a noi interessa è restare ancorati alla realtà. Quella di una solida alleanza di tutte le liste di Vivendo L’Aquila. Al voto uniti, con tutti i nostri elettori».(e.n.-m.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
IO BALLO DA SOLA. Nessun apparentamento, né spostamento di voti in vista del ballottaggio. Carla Cimoroni, candidata della coalizione civica “L’Aquila chiama” sgombra il campo da ogni possibilità di accordo con centrodestra e centrosinistra. «Non siamo disponibili a scendere a patti, né a fare accordi, come abbiamo detto fin dall’inizio», afferma Cimoroni. E non farà la differenza, nella scelta, neppure la possibilità che l’eventuale vittoria del centrodestra possa regalare un seggio in più con l’ingresso in consiglio comunale di Annalucia Bonanni, accanto a Cimoroni. «Possibilità remota e legata all’applicazione di una vecchia sentenza», dice Cimoroni, «e che, comunque, non modifica la nostra scelta».
I DIKTAT DI ROMA. Posizione neutrale anche per Fabrizio Righetti (Movimento Cinque Stelle). «Le indicazioni da Roma sono chiare. Il M5S non fa apparentamenti. Se qualche candidato intende muoversi diversamente, lo fa a titolo personale. Non del movimento». Che ribadisce: «M5S non fa alleanze elettorali, non fa apparentamenti e non fornisce alcuna indicazione di voto. Qualunque dichiarazione fornita da chicchessia è solo unicamente a titolo personale». Si rifà alle indicazioni romane anche Claudia Pagliariccio (Casapound). «Non sposteremo voti e non faremo apparentamenti anche perché, a onor del vero, nessuno ce lo ha chiesto. Questa è la posizione ufficiale. Le singole scelte saranno a titolo personale visto che la libertà di voto è sacrosanta».
I SOCIALISTI. La lista Democratici e socialisti per L’Aquila e frazioni rompe il silenzio. «Leggiamo di presunte correnti scissioniste che animerebbero l’interno della coalizione di centrosinistra. Candidati consiglieri di questo raggruppamento che virerebbero, appoggiando Pierluigi Biondi al ballottaggio. Sediziosi livorosi, pronti a farsi largo tra le fila dell’accogliente e inclusivo centrodestra. Mancano solo i goblins, gli alieni e i visitors dopodiché la letteratura fantasy ha completato il suo cast. Sarebbe assai più ragionevole ipotizzare, invece, che i delusi dal primo risultato del centrodestra convoglino i loro sforzi a favore di Di Benedetto, ma quello che a noi interessa è restare ancorati alla realtà. Quella di una solida alleanza di tutte le liste di Vivendo L’Aquila. Al voto uniti, con tutti i nostri elettori».(e.n.-m.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.