Dante Labs e Monopoli in consiglio comunale
L’AQUILA. «Massima vicinanza a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della vertenza Dante Labs» dal consiglio comunale dell’Aquila, che ieri ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno...
L’AQUILA. «Massima vicinanza a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della vertenza Dante Labs» dal consiglio comunale dell’Aquila, che ieri ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno (primo firmatario Paolo Romano, L’Aquila Nuova) destinato a impegnare «sindaco e presidente del consiglio comunale a porre in essere ogni azione utile per salvaguardare il futuro occupazionale dei dipendenti ma anche il ruolo di Dante Labs in città, dove era stata presentata con grande attenzione mediatica e istituzionale». Il documento, che prende le mosse dalla procedura di licenziamento collettivo avviata lo scorso 5 ottobre, chiede inoltre la partecipazione attiva della giunta e della presidenza del consiglio comunale nella commissione di vigilanza e controllo richiesta dalla Cgil, alla presenza dell’azienda, della Fira e dell’assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca, nonché la convocazione di una conferenza dei capigruppo per ascoltare tutte le parti in causa. Via libera poi, all’unanimità, anche all’ordine del giorno, già varato dalla conferenza dei capigruppo, contro il declassamento della struttura aquilana dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nel documento «emergerebbe come L’Aquila, e l’intero Abruzzo, siano tra i territori più penalizzati», con il capoluogo di regione «unico in Italia ad avere solo ufficio dirigenziale (Antifrode Abruzzo) previsto, tra l’altro in ogni regione», mentre l’ufficio dogane e monopoli «con sede a Pescara» e competenza «su tutta la regione nei settori dogane, accise, giochi e tabacchi» vedrà assorbire tutte le attività «di supporto dirette e indirette, oltre alla presenza del dirigente con capacità decisionali. L’ufficio delle Dogane dell’Aquila sarà quindi declassato e diventerà una sezione territoriale dipendente da Pescara, come Giulianova, Avezzano e Ortona». Di qui la volontà di formare una delegazione per interloquire con il viceministro all’Economia e Finanze, Maurizio Leo, che si sta occupando del processo di riorganizzazione dell’agenzia Dogane e Monopoli. Il documento inoltre prevede «un ufficio dirigenziale Uadm all’Aquila, con competenza su tutta la provincia, accorpando l’attuale ufficio delle Dogane dell’Aquila con l’area territoriale di Avezzano alla sezione distaccata dell’Aquila dell’ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo». Approvato all’unanimità anche un ulteriore ordine del giorno (prima firmataria, Katia Persichetti, Fdi) per la concessione di un riconoscimento all’emittente radiofonica Radio L’Aquila 1 (già Radio Valleverde), in persona del suo fondatore, editore e proprietario, Giovacchino D’Annibale, «per il suo impegno ininterrotto e ultraquarantennale nel campo dell’informazione». L’aula ha regolarizzato la cessione volontaria, da parte dei proprietari, dei terreni su cui è stato realizzato il villaggio Map di Poggio Santa Maria e l’acquisizione delle zone, previo accordo con i proprietari, occupate per l’intervento di ripristino della scuola dell’infanzia “Beccia” di Arischia. Ok anche alla riclassificazione di alcune aree a Sassa Scalo e alla riqualificazione di un immobile a Palombaia di Sassa. (t.d.b.)