L'AQUILA

Delegazione tedesca in visita nei luoghi delle stragi naziste

Cerimonie in programma il 7 giugno a Filetto e l'11 ad Onna

L'AQUILA. I tedeschi tornano sui luoghi delle stragi naziste, per non dimenticare e quasi per chiedere scusa degli efferati crimini commessi ormai 80 anni fa. Nel 1944, infatti, all’inizio del mese di giugno e fino a due giorni prima della Liberazione dell’Aquila, i nazisti – anche con la complicità dei fascisti locali – si resero responsabili di due eccidi, una in località Filetto (il 7 giugno) e l’altra a Onna (11 giugno).

Ci furono 34 vittime, 17 a Filetto e 17 a Onna (fra cui tre donne). A Filetto il paese fu incendiato, Onna venne in parte distrutta con le mine fatte esplodere sotto le case, compresa quella dove rimasero uccisi i 16 onnesi (una ragazza era stata trucidata il 2 giugno). Per ricordare gli 80 anni da quei tragici eventi, sia a Filetto che a Onna sono state organizzate iniziative che vedranno la partecipazione anche di rappresentanti istituzionali tedeschi.

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