castel di sangro

Diffida del Comune alla Sangritana sulla nuova ferrovia

CASTEL DI SANGRO. Non piacciono al sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, i lavori al nuovo capolinea nato con la realizzazione di un raccordo di tracciato ferroviario per l’unificazione delle...

CASTEL DI SANGRO. Non piacciono al sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, i lavori al nuovo capolinea nato con la realizzazione di un raccordo di tracciato ferroviario per l’unificazione delle stazioni delle Ferrovie dello Stato e della Ferrovia Sangritana.

Il primo cittadino, dopo le “censure” mosse contro le opere realizzate, chiede l’intervento della Regione Abruzzo per favorire un tavolo di confronto sulle questioni e scongiurare un possibile contenzioso.

«La prima diffida che ho in inviato riguarda la sistemazione delle tre rotatorie realizzare che presentano dei difetti di raccordo con le relative strade» sottolinea il sindaco Angelo Caruso «oltre all’assenza delle barriere di protezione. Inoltre, mancano una serie di opere: l’illuminazione delle strade, il completamento del parcheggio dell’ospedale e la sistemazione delle aree residuali. Infine c’è la pericolosità dell’innesto della pista ciclabile sulla rotonda dell’ospedale. A tali diffide sia la Sangritana che la Salcef hanno dato finora una risposta elusiva».

Lo stesso sindaco sottolinea come «la trasmissione dell’approvazione definitiva del progetto esecutivo al Comune di Castel di Sangro sia rimasta del tutto disattesa», con conseguente «impossibilità di effettuare qualsivoglia preventiva modifica ai lavori di costruzione della nuova stazione ferroviaria, strategica per riattivare i servizi turistici e commerciali», come il collegamento con la stazione sciistica di Roccaraso e il trasporto merci dalla fabbrica Sevel della Val di Sangro fino al Tirreno. (m.lav.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA