Disabili gravi, servizi e fondi sempre carenti

20 Novembre 2024

Il coordinamento delle associazioni sollecita l’apertura di un dialogo con l’amministrazione Biondi

L’AQUILA. Si è riunito all’Aquila, nella sede della casa del volontariato, il coordinamento delle associazioni delle persone con disabilità. Un incontro che ha visto la partecipazione di tutte le associazioni, accomunate dall’urgenza di affrontare le gravi difficoltà che quotidianamente vivono le persone con disabilità nel nostro territorio. Le testimonianze emerse hanno messo in luce una realtà fatta di ostacoli, soprattutto di natura economica, che colpiscono la gestione delle oltre 140 persone con disabilità assistite dalle associazioni. «Particolare preoccupazione», affermano all’unisono i rappresentanti del coordinamento, «è stata espressa per i ritardi e le incertezze nell’erogazione dei finanziamenti comunali destinati ai centri diurni, fondamentali per progetti di integrazione sociale e socio-occupazionale. Nonostante l’approvazione di linee guida da parte della giunta comunale per rimborsare parzialmente le spese sostenute, i fondi necessari non sono ancora stati resi disponibili. Questo ritardo sta mettendo a rischio la continuità di servizi che rappresentano, per molte persone, un ancoraggio vitale verso l’autonomia e l’inclusione. I centri diurni, spesso costretti a operare senza una copertura finanziaria adeguata, stanno affrontando una sfida che non riguarda solo la loro sostenibilità, ma tocca profondamente il futuro e il benessere di ogni persona con disabilità di cui si prendono cura. Ogni giorno di incertezza è un peso che grava sulle famiglie e sulle persone stesse, ostacolando il percorso verso una vita più dignitosa». Al centro del dibattito anche la questione degli assegni di cura, della vita indipendente e del “Dopo di Noi”, temi cruciali e sempre più urgenti. «Pur essendo stati approvati avvisi pubblici per l’accesso ai contributi destinati alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, la burocrazia e i ritardi nell’erogazione stanno frustrando le aspettative e le necessità di chi avrebbe diritto a questi aiuti», si legge nella nota del coordinamento. «Abbiamo accolto con favore la risposta del sindaco Pierluigi Biondi, alla lettera aperta inviata dalle associazioni. L’impegno a incontrarci per affrontare insieme le criticità evidenziate è un segnale positivo e di speranza. Tuttavia, non possiamo ignorare come il tono della sua lettera sia risultato eccessivamente duro, un aspetto che rischia di creare tensioni laddove il dialogo sarebbe stato preferibile sin dall’inizio, soprattutto con l’assessorato alle Politiche sociali. Riteniamo che un approccio più collaborativo e inclusivo faciliti la risoluzione delle problematiche sollevate dalle associazioni. E confidiamo che l’incontro con il sindaco avvenga al più presto e che sia il punto di partenza per un dialogo costruttivo e concreto».
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