PETTORANO SUL GIZIO

Barista 55enne morto per un malore, donati gli organi: il cuore e il fegato salveranno altre vite

29 Dicembre 2024

L’espianto all’ospedale di Avezzano. I funerali si sono tenuti oggi pomeriggio a Pettorano sul Gizio

PETTORANO SUL GIZIO. Il cuore e il fegato del barista deceduto per emorragia cerebrale salveranno altre vite. L’espianto degli organi è stato eseguito nel pomeriggio di ieri dall’equipe medica dell’ospedale di Avezzano dove Francesco Pace, 55enne di Pettorano sul Gizio, è morto. L’uomo aveva dato il consenso per la donazione degli organi nel momento in cui aveva ritirato la carta d’identità elettronica nel suo comune di residenza. I medici, in linea con i protocolli, lo hanno tenuto sotto osservazione dopo la morte per verificare l’idoneità all’espianto.

Al termine del periodo di monitoraggio, si è proceduto al prelievo del cuore e del fegato che sono stati trasportati in sicurezza in un ospedale romano. Sono destinati a due pazienti ricoverati in gravi condizioni. È l’ultimo gesto d’amore del barista che tutti hanno ricordato come una persona generosa e altruista. Il 55enne si era sentito male nella serata di Natale. La compagna lo aveva trovato esamine nel bagno della sua attività di Pettorano.

Poi la corsa prima nell’ospedale di Sulmona dove era stato sottoposto ai primi esami e poi in quello di Avezzano dove era stato trasferito d’urgenza e ricoverato in prognosi riservata. Il barista non è riuscito a sopravvivere all’emorragia cerebrale tanto che è deceduto nel pomeriggio di venerdì. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Caliendo Celestial, mentre i funerali si sono tenuti oggi pomeriggio nella Chiesa Madre di Pettorano.

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