Un vigile del fuoco riconsegna alcuni oggetti trovati tra le macerie

L'AQUILA / A 12 ANNI DAL SISMA

Dopo 12 anni continuano ad affiorare gli oggetti del terremoto

Telefonini, borse, quadri: prosegue il recupero dei materiali trovati tra le macerie e durante i lavori. Il Comune pubblica l’elenco dettagliato

L'AQUILA. A più di dodici anni dal terremoto del 6 aprile 2009 ci sono ancora oggetti recuperati tra le macerie (o nel corso delle demolizioni o dei lavori) che cercano un “padrone”. Niente di particolarmente prezioso: vecchi cellulari, borse, oggetti di uso comune. L'ultimo elenco degli oggetti da restituire ai legittimi proprietari è di qualche giorno fa ed è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune. Nell’atto si rende noto che “presso l’ufficio Economato del Comune dell’Aquila si trovano attualmente depositati gli oggetti rinvenuti e consegnati al Comune dalle forze di polizia.

Per eventuali informazioni è possibile contattare l’ufficio Economato al numero 0862-645229, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì e il mercoledì anche dalle ore 15.30 alle ore 17.30”.

GLI OGGETTI TROVATI. Ecco l’elenco comparso sull’albo pretorio: borsa in nylon colore nero scritta Relax, oggetto in ferro tipo scalpello, cellulare Nokia modello C, caricabatteria Samsung, scatola contenente orologio e bigiotteria, sei biglie in ferro, 96 paia di calze unisex, borsa in tela contenente dispositivo per aerosol, valigia tipo trolley contenente abbigliamento, scarpe, medicinali, profumo, Kit con cacciavite, pinza e metro, fili elettrici dalla lunghezza circa 4 metri, zaino colore nero contenente indumenti vari, quadro raffigurante bambino completo di cornice, valigia colore grigio, bicicletta colore arancione”.

Ma che cosa succede se i beni non vengono ritirati? Le norme generali prevedono che “i beni ritrovati che non vengano restituiti al proprietario sono acquisiti in proprietà del Comune dove è stato ritrovato l’oggetto. Nel caso di somme di denaro quest’ultime vengono depositate nella tesoreria comunale e vengono utilizzate per erogare i finanziamenti e benefìci economici ai soggetti e per le finalità individuate dal Regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad enti pubblici, associazioni e soggetti privati. Per quanto riguarda biciclette, ciclomotori e altri oggetti riutilizzabili qualora ritenuti utili per lo svolgimento delle attività istituzionali possono essere acquisiti ed utilizzati dagli uffici comunali su richiesta motivata degli stessi o possono essere consegnati a titolo gratuito ai soggetti destinatari dei benefìci – di cui al Regolamento citato – che ne facciano richiesta, con priorità data dall’ordine cronologico delle domande pervenute.

Nel caso di richieste presentate contemporaneamente e per i medesimi oggetti, viene utilizzato il criterio del sorteggio. Gli oggetti di scarso o nullo valore commerciale vengono distrutti previa redazione di apposito
verbale.

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