E a Porta Branconia la panchina dell’amore 

Cuori rossi e cartelli “zona romantica”: passanti incuriositi e coppie in fila per scattare i selfie

L’AQUILA. Una panchina bianca, due cuori rossi e alcuni cartelli. “Attenzione, zona romantica”, e “su questa è obbligatorio baciarsi”. I passanti si fermano incuriositi, qualcuno scatta una foto con il cellulare. I giovani che arrivano si fermano stupiti per qualche minuto. Due ragazzi si siedono, sorridenti. «Abitiamo qui vicino, ma ci siamo accorti di questa panchina solo ora». Si siedono, mano nella mano, sorridenti, e posano per una foto. Davanti a loro il Gran Sasso innevato spunta dalle nuvole.
È la panchina degli innamorati, nei giardinetti di Porta Branconia, proprio sopra le mura in cui non è ancora terminata l’opera di restauro. Il progetto nasce da un’idea dell’Associazione culturale Accademia delle Arti e Tradizioni che con il progetto “Innamorati di...L’Aquila” vuole celebrare, nei giorni più romantici dell’anno, l’amore in ogni sua forma. L’idea, che vorrebbe diventare un appuntamento fisso, ha un duplice obiettivo.
“Innamorati di L’Aquila”, spiegano i promotori, «ha infatti un doppio significato. Festeggiare l’amore tra le persone e l’invito a innamorarsi della nostra splendida città dalle molteplici sfaccettature». «”Innamorati di L’Aquila è rivolto a tutte le persone che amano in ogni forma. Il 14, 15 e 16 febbraio, nel bellissimo scenario di Porta Branconia, è stata allestita la “Panchina dell’Amore” dove tutti gli innamorati potranno scattare i loro selfie e pubblicarli sulle pagine social. Fidanzati, amici, genitori e figli, aquilani con i loro amici a quattro zampe, l’idea è quella di immortalare l’amore a trecentosessanta gradi con il desiderio di veicolare un forte messaggio di libertà e di passione per la nostra città, in un momento in cui la vita quotidiana troppe volte ci distoglie dai piccoli gesti».
L’iniziativa ha avuto un anticipo lo scorso 14 febbraio, giorno di San Valentino, quando a San Silvestro, a pochi passi da Porta Branconia, nella chiesa da pochi mesi tornata alla completa fruizione della città dopo i lavori di restauro necessari dopo il sisma del 2009, don Martino Gajda ha celebrato una messa con la benedizione di tutti gli innamorati. Sulla panchina c’è anche una cassettina in cui lasciare messaggi. «“Innamorati di L’Aquila”», concludono gli organizzatori, «è un romantico appuntamento dedicato all’amore...e per tutti coloro che amano la nostra città».(r.p.)
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