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Il Pd: la prima linea di Cialente siamo noi
In lista quasi tutti i big locali del partito Democratico, tra le donne alcune novità
L'AQUILA. La lista paccuta, cioè quella pesante, di spessore, della coalizione che sostiene il sindaco uscente Massimo Cialente è quella del Pd. Così il parlamentare Giovanni Lolli ha definito lo schieramento che secondo lui farà vincere Cialente nella tornata elettorale del 6 e 7 maggio. Uno schieramento «forte e rappresentativo di vari settori della città, 32 candidati pieni di potenzialità».
Nella lista del Partito democratico convergono personaggi noti della politica. Ma al loro fianco ci sono anche persone comuni, volti e nomi che vengono dal mondo dell'imprenditoria, della sanità e dello sport. Così, al fianco di assessori uscenti e dirigenti vecchi e nuovi, emergono giovani come Stefania Mannucci, capitano della squadra femminile dell'Aquila rugby, Sara Iannella, commessa, Giulia Fascetti, imprenditrice «tra le poche ad aver assunto personale in questi tre anni dal sisma», ha raccontato. Ma le vere «teste d'ariete» dello schieramento sono i politici di vecchia data. Capolista è Stefania Pezzopane, assessore uscente ed ex presidente della Provincia. È lei che ha voluto una forte rappresentanza femminile nella lista del Pd. Le donne, infatti, dodici in tutto, sono espressione del progetto nazionale «Vota una donna. Un passo avanti per la tua città».
«Le donne di questa lista non sono state scelte come riempitivo», ha detto Lolli presentandole una ad una, «ma sono state scelte perché hanno precise competenze all'interno della società e svolgono ruoli di rilievo nella nostra città». Tra loro spicca il nome della «pasionaria» dell'assemblea cittadina, Pina Lauria, impiegata all'Agenzia delle Entrate, che fin da adolescente ha mosso i primi passi nella politica cittadina, da sempre fedele al centrosinistra.
Altro nome femminile è quello di Miriam D'Amico. Per molti è stata un punto di riferimento per risolvere le questioni legate alle tasse sospese nel dopo-terremoto. Miriam è, infatti, una consulente del lavoro che si è impegnata, con un gruppo di lavoro allargato, anche nella stesura della proposta di legge di iniziativa popolare sulla ricostruzione della città.
Tra i «big» del partito, oltre alla Pezzopane, anche gli assessori Pietro Di Stefano e Alfredo Moroni, poi il segretario del Pd Francesco Iritale, i consiglieri uscenti Antonello Bernardi, Maurizio Capri e Fabio Ranieri. C'è anche il presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti (Comunisti italiani) che ha scelto la lista del Pd. Un personaggio presentato dal parlamentare Lolli come «una delle novità» è Eliseo Taverna, delegato nazionale degli organismi sindacali delle forze di polizia e forze armate nazionali. «Farà da ponte tra territorio aquilano e vertici romani», ha spiegato Lolli. Una lista «capace di entrare nel cuore dei problemi, i cui candidati puntano», ha concluso Lolli, «a lavorare per il bene della città e per Cialente». (m.g.)
Nella lista del Partito democratico convergono personaggi noti della politica. Ma al loro fianco ci sono anche persone comuni, volti e nomi che vengono dal mondo dell'imprenditoria, della sanità e dello sport. Così, al fianco di assessori uscenti e dirigenti vecchi e nuovi, emergono giovani come Stefania Mannucci, capitano della squadra femminile dell'Aquila rugby, Sara Iannella, commessa, Giulia Fascetti, imprenditrice «tra le poche ad aver assunto personale in questi tre anni dal sisma», ha raccontato. Ma le vere «teste d'ariete» dello schieramento sono i politici di vecchia data. Capolista è Stefania Pezzopane, assessore uscente ed ex presidente della Provincia. È lei che ha voluto una forte rappresentanza femminile nella lista del Pd. Le donne, infatti, dodici in tutto, sono espressione del progetto nazionale «Vota una donna. Un passo avanti per la tua città».
«Le donne di questa lista non sono state scelte come riempitivo», ha detto Lolli presentandole una ad una, «ma sono state scelte perché hanno precise competenze all'interno della società e svolgono ruoli di rilievo nella nostra città». Tra loro spicca il nome della «pasionaria» dell'assemblea cittadina, Pina Lauria, impiegata all'Agenzia delle Entrate, che fin da adolescente ha mosso i primi passi nella politica cittadina, da sempre fedele al centrosinistra.
Altro nome femminile è quello di Miriam D'Amico. Per molti è stata un punto di riferimento per risolvere le questioni legate alle tasse sospese nel dopo-terremoto. Miriam è, infatti, una consulente del lavoro che si è impegnata, con un gruppo di lavoro allargato, anche nella stesura della proposta di legge di iniziativa popolare sulla ricostruzione della città.
Tra i «big» del partito, oltre alla Pezzopane, anche gli assessori Pietro Di Stefano e Alfredo Moroni, poi il segretario del Pd Francesco Iritale, i consiglieri uscenti Antonello Bernardi, Maurizio Capri e Fabio Ranieri. C'è anche il presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti (Comunisti italiani) che ha scelto la lista del Pd. Un personaggio presentato dal parlamentare Lolli come «una delle novità» è Eliseo Taverna, delegato nazionale degli organismi sindacali delle forze di polizia e forze armate nazionali. «Farà da ponte tra territorio aquilano e vertici romani», ha spiegato Lolli. Una lista «capace di entrare nel cuore dei problemi, i cui candidati puntano», ha concluso Lolli, «a lavorare per il bene della città e per Cialente». (m.g.)
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