IL CASO
Il sindaco non ringrazia Mantini dell’Udc
L’AQUILA. I deputati Lolli e De Angelis nella conferenza stampa hanno riferito quali sono state le modifiche alla legge sulla ricostruzione, già anticipate ieri dal Centro. È stata ottenuta la...
L’AQUILA. I deputati Lolli e De Angelis nella conferenza stampa hanno riferito quali sono state le modifiche alla legge sulla ricostruzione, già anticipate ieri dal Centro. È stata ottenuta la deroga al patto di stabilità per i Comuni che riceveranno i fondi per la ricostruzione, saranno istituiti gli 8 uffici territoriali per i Comuni minori mentre per i due uffici speciali (uno per L’Aquila e uno per i Comuni più piccoli) si è cercato di indirizzare il governo a far sì che siano a servizio dei Comuni e non cloni della struttura di missione. Norme sono previste per gli orfani del terremoto equiparati agli invalidi sul lavoro per l’accesso a uffici pubblici, l’accordo di programma servirà invece laddove sono previste varianti urbanistiche. Resta la questione dei fondi per le seconde case delle frazioni e dei borghi con un unico proprietario mentre in molti casi torna l’appalto pubblico (per piani integrati e per le seconde case con unico proprietario nel centro storico dell’Aquila)
Il sindaco Cialente ha detto: «Ringrazio in modo particolare i nostri parlamentari che hanno fatto uno splendido lavoro e si sono battuti per questa legge. Non ringrazio però l’onorevole Mantini e l’Udc perché si sono resi protagonisti di una battaglia contro i precari del Comune dell’Aquila, chiedendo che la quota del 50 per cento, riservata attualmente a questo personale, venisse ridotta del 30 per cento. Non capisco questa battaglia anzi, ci tengo a sottolineare che noi vogliamo invece salvaguardare queste persone perché, in questi tre anni, hanno acquisito un know-how del quale noi abbiamo assolutamente bisogno. Un altro grave problema irrisolto è quello delle seconde case. I nostri borghi devono essere necessariamente ricostruiti».
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