RIVISONDOLI
Il sindaco non vuole più il parroco positivo alla cocaina: "Serve una guida stabile"
Iarussi chiede al vescovo di Sulmona-Valva di far arrivare un altro sacerdote. La diocesi riunisce il collegio dei consultori per decidere sui provvedimenti da adottare
RIVISONDOLI. Il sindaco di Rivisondoli, Giancarlo Iarussi, ha chiesto al vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco, di mandare in paese un altro sacerdote dopo l'episodio che ha visto coinvolto l'attuale parroco, don Daniel, che, andato con l'auto contro il guardrail sulla Statale 17, è risultato poi positivo alla cocaina. Per questo la polizia stradale lo ha denunciato e gli ha ritirato la patente.
«In paese serve una guida stabile e certa», ha detto il primo cittadino del comune dell'Alto Sangro. Intanto, il sacerdote si è confrontato questa mattina con il vescovo diocesano. Il presule riunirà nei prossimi giorni il collegio dei consultori per decidere sui provvedimenti da adottare.