L'Aquila, evade da casa per minacciare la testimone che lo accusa
Romeno di 21 anni (ri)arrestato dagli agenti della squadra mobile
L'AQUILA. E' evaso dagli arresti domiciliari per minacciare la testimone nel processo su di lui. L'avrebbe intimata a ritrattare le accuse davanti al giudice per scagionarlo dalle sue responsabilità. Ma gli agenti della squadra mobile lo hanno scoperto e pedinato. Alla fine l'uomo, un romeno di 21 anni, le cui iniziali sono A.C., è stato arrestato di nuovo e questa volta rinchiuso in carcere.
La vicenda in cui è coinvolto riale a fine marzo quando il giovane romeno si rese protagonista, insieme a K.M., macedone 25enne, di una tentata estorsione per recuperare una somma di denaro da un giovane aquilano: una quota degli interessi per il ritardato pagamento di una fornitura di stupefacenti. Le indagini della Mobile sfociarono nel provvedimento della misura cautelare in carcere per K.M. e degli arresti domiciliari per A.C.