ABRUZZO
“La cultura non spopola”: Pescina si presenta a Roma / VIDEO
Oggi l’audizione davanti alla commissione per conquistare il titolo, la proclamazione è prevista per venerdì
PESCINA. Capitale italiana della cultura, siamo alle battute finali. Questa mattina c'è stata l'audizione della delegazione della delegazione di Pescina per la selezione finale della Capitale italiana della Cultura 2025. L'audizione si è svolta a Roma, nella sede del ministero della Cultura, a Roma. La proclamazione è attesa per venerdì.
La carta vincente per prevalere sulle altre nove città concorrenti potrebbe essere l’argomento del dossier “La cultura non spopola”, su cui verterà l’esame: l’abbandono delle aree montane da parte delle popolazioni. Un problema che non riguarda solo l‘Abruzzo, ma l’intera Europa, tanto da farsene carico l’Unione europea, che nella programmazione 2023-2027, per la rivitalizzazione delle aree interne, ha previsto ingenti somme.
«Il progetto», ha spiegato il sindaco Mirko Zauri, «è concentrato tutto sulla riscoperta dell’identità sociale e culturale delle persone che vivono in quelle terre, spesso dimenticate e abbandonate dai nativi, costretti dalla necessità di trovare un’occupazione altrove. La vera sfida è creare occupazione turistica con servizi annessi attraverso la nostra cultura». Sfida nella quale Pescina ha visto al proprio fianco tutto l’Abruzzo, compresa chiaramente la Marsica.
«Avezzano», ha dichiarato il sindaco Gianni Di Pangrazio, «ha sempre favorito e sempre favorirà, con tutti i suoi strumenti, l’espressione di un percorso storico-culturale che vada a legare tutti i vari comuni di questa vasta area d’Abruzzo. La cultura non spopola è stato il claim scelto dal comitato pescinese per il dossier. Noi aggiungiamo», ha concluso Di Pangrazio, «che la cultura non solo non spopola, ma crea, se messa in condizione di farlo, anche occupazione, nuovi posti e innovative forme di lavoro».
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Dunque qualora Pescina dovesse centrare l’obiettivo, ad andarne orgogliosa sarebbe l’intera regione. Nel portare avanti il progetto la città di Mazzarino e Silone è stata supportata, oltre che dalla Regione, dalla Provincia e dagli Atenei abruzzesi, nonché da partner privati: Fondazione Carispaq, il Terzo Pilastro Internazionale, il Parco letterario Ignazio Silone, nato il 17 marzo 2022; il mondo dell’associazionismo e del volontariato; il direttivo della Casa museo Mazzarino presieduto da Franco Zazzara, e il direttivo del Centro internazionale di studi siloniani, presieduto da Tiziana Cucolo.
E intanto continuano i video-messaggi di personaggi noti per sostenere la candidatura della città abruzzese. L'ultimo è di Dacia Maraini.