L'AQUILA

«La sbarra non si alza, prigionieri 2 ore del Cup» 

Caos e proteste nel tardo pomeriggio, inizio serata, di ieri  al parcheggio dell’ospedale San Salvatore con numerosi automobilisti intrappolati

L’AQUILA. È stato il caos ieri, nel tardo pomeriggio inizio serata, al parcheggio del Cup dell’ospedale San Salvatore. Ancora una volta la sbarra non si è sollevata e molti automobilisti sono rimasti imprigionati per molto tempo, senza poter uscire, nonostante avessero regolarmente il biglietto.
La situazione si è sbloccata un paio d’ore dopo, quando è arrivato il vigilante, intorno alle 19.20, e ha fatto alzare la sbarra.
Ma a quel punto erano rimasti in pochi, gli automobilisti imprigionati, perché molti aveva deciso di fare manovra salendo sul marciapiede, eludendo la sbarra e uscendo contromano, con il pericolo di finire contro gli automezzi che provenivano in senso contrario.
Naturalmente senza pagare il parcheggio, perché essendo la sbarra bloccata, non è stato possibile inserire il biglietto per conteggiare il tempo di permanenza nell’area del parcheggio del Cup.
«Sono diverse volte che si verifica questo disagio», hanno detto alcuni automobilisti inferociti, che non se la sono sentita di prendere l’uscita contromano e rischiare un incidente, ma che sono stati costretti a restare all’interno del parcheggio per quasi due ore.
«O lasciano un vigilante tutto il tempo di apertura del Cup, oppure, sistemano la sbarra. Non è possibile che quando si entra qui c’è il rischio di non poter uscire», concludono gli automobilisti.