AVEZZANO

Coniugi morti in due incidenti, il ladro ruba nella loro casa disabitata: identificato e denunciato

29 Dicembre 2024

L’abitazione presa di mira a più riprese per portare via oggetti preziosi e d’antiquariato. Incastrato dalle telecamere e denunciato, refurtiva recuperata dopo la perquisizione in un garage

AVEZZANO. Acciuffato il ladro senza cuore che aveva preso di mira la casa dei coniugi Cicchinelli, deceduti a un anno di distanza l’uno dall’altra in due diversi incidenti stradali. Dopo la morte di Augusto Cicchinelli, 57 anni, morto per complicazioni a seguito di un incidente avvenuto sull’autostrada A25 nell’ottobre del 2022, e della moglie Victoria Dejean, 45enne, coinvolta in una grave incidente nel Fucino nell’agosto dello scorso anno, la loro abitazione in via Napoli ad Avezzano era rimasta disabitata. Il figlio della coppia, ormai orfano, è andato a vivere a casa di uno zio. Proprio quest’ultimo, lo scorso settembre, si era accorto che l’abitazione dei coniugi Cicchinelli era stata presa di mira dai ladri.

L’uomo era andato in via Napoli per controllare che tutto fosse a posto. Ma così non era. Si era infatti accorto che il portone d’ingresso era stato forzato e, una volta all’interno, aveva notato che alcuni oggetti erano stati trafugati, tra cui preziosi, oggetti d’epoca e una bicicletta elettrica del valore di circa 5mila euro. Da qui la denuncia alle forze dell’ordine che ha fatto scattare un’indagine coordinata dalla locale Procura. Nell’abitazione dei coniugi Cicchinelli gli uomini della polizia giudiziaria avevano deciso di installare una telecamera, convinti che il ladro sarebbe tornato. Come in effetti è avvenuto. 

Il dispositivo ha ripreso un malvivente in azione per altre tre volte, in ognuna delle quali il ladro aveva asportato altri oggetti di valore dalla casa. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di droga. Si tratta di un 33enne di nazionalità marocchina. Dopo aver ricevuto l’informativa degli investigatori, il pm Chiara Lunetti ha disposto una perquisizione domiciliare. Nel garage dello straniero è stata rinvenuta tutta la refurtiva. Quando le forze dell’ordine si sono recate a casa del 33enne, lui non c’era perché rinchiuso nel carcere San Nicola di Avezzano per una vicenda di maltrattamenti in famiglia. La denuncia per furto gli è stata così notificata direttamente in cella.

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