Lo chef stellato si mobilita per Norcia

La proposta dell’aquilano Zonfa: prodotti umbri e marchigiani saranno sulle tavole di 5 ristoranti
L’AQUILA. La pasta fresca da Camerino, i salumi di Castelsantangelo sul Nera, le castagne e le lenticchie di Montemonaco, le patate viola di Montegallo, il verdicchio di Matelica, i liquori di Pieve Torina, carni marchigiane dei Sibillini, tartufi e formaggi: tutti i prodotti di eccellenza dei territori colpiti dal terremoto del Centro Italia riempiranno per un giorno, il 2 dicembre, le tavole di cinque ristoranti stellati.
L’iniziativa dello chef aquilano William Zonfa, della Magione Papale, è stata condivisa da alcune delle eccellenze italiane da Milano a Ragusa: Matias Perdomo della Contraste di Milano, Ciccio Sultano al Duomo di Siracusa, Cristian Tomei all’Imbuto di Lucca, Francesco Apreda chef dell’Hassler di Villa Medici a Roma.
«Un segno tangibile di solidarietà nei confronti di chi è stato colpito dalla stessa tragedia che nel 2009 ha distrutto la mia città» ha detto Zonfa, ideatore dell’iniziativa.
«Per un giorno non racconteremo il nostro territorio, ma il territorio forte e semplice delle montagne ferite del centro Italia, dove ci sono prodotti formidabili, tartufi, legumi, salumi, carni, formaggi, prodotti di alta qualità. L’iniziativa vuole essere anche un momento di promozione di quel territorio e della sua grande cultura enogastronomica. Dietro ai prodotti di alta qualità c’è un lavoro pazzesco che cercheremo di portare nelle tavole degli italiani. L’obiettivo è spronare le popolazioni colpite a rialzarsi e ripartire. Acquistare quei tesori, poi, darà liquidità ai produttori, molti dei quali rischiano di perdere interi e ricchissimi magazzini».
I terremoti che hanno devastato l’Italia centrale, prima il 24 agosto e poi il 26 e il 30 ottobre, stanno mettendo in pericolo la sussistenza di tante piccole aziende locali che hanno sede nelle aree colpite. Il sisma ha distrutto stalle e fabbricati rurali e lesionato caseifici, strutture aziendali e per l’agriturismo. I ristoranti coinvolti nell’iniziativa, la cui lista è ancora aperta, acquisteranno direttamente dai produttori locali senza intermediari.
«Speriamo che si vogliano unire all’iniziativa in molti: altri chef stellati, ma anche trattorie e ristoranti di ogni città d’Italia», dice in conclusione Zonfa. «Con un piccolo gesto si può ottenere un grande risultato».(m.c.)
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