CELANO. Il passato e la memoria erano il suo pane quotidiano. E per tale ragione il premio “Memorie di Città” quest'anno andrà proprio a lui: Vittoriano Esposito. Nell'ambito della manifestazione “Bastioni e Bastimenti, espressioni culturali in movimento”, che si terrà a Celano sabato e domenica, gli organizzatori, insieme al Comune di Celano e alla Provincia dell'Aquila, conferiranno un premio speciale a Esposito, critico letterario, saggista, scrittore e poeta, scomparso il 14 febbraio scorso. Un omaggio a una personalità che nella vita si è sempre dedicata con passione e amore alla ricerca delle radici della propria terra, della lingua e delle composizioni che amava tanto scrivere. La scelta di attribuire al compianto professore il premio “Memorie di Città” ha un filo diretto con il forte legame che Esposito, nonostante da tempo risiedesse ad Avezzano, aveva con la sua Celano. Da critico letterario e saggista collaborò negli anni Settanta alla cattedra di Letteratura dell'Università dell'Aquila, fu direttore della rivista “Abruzzo letterario” e dei “Quaderni di Silone” organo ufficiale del Centro studi Ignazio Silone, nonché professore per diversi anni al Liceo Classico Torlonia. Il premio, che viene attribuito ogni anno a persone del posto che non ci sono più ma che hanno lasciato un segno tangibile del loro essere celanesi, verrà ritirato sabato sera alle 22,30 dalla famiglia del professor Esposito. La cerimonia si terrà in piazza San Giovanni. Nelle passate edizioni il premio “Memorie di Città” è andato al dottor Michele Carusi, al pittore Italo Mascitti, all'avvocato e scrittore Ercole Di Renzo, a padre Corrado Signore, all'ingegnere 3 e ad Antonio Berardicurti e Agostino Paris, i braccianti trucidati nel 1950. (e.b.)

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