Nata dopo il terremoto del ‘15, ospita anche l’oasi che salva prostitute

11 Giugno 2020

Il complesso del Sacro Cuore di Avezzano venne costruito subito dopo il terremoto del 13 gennaio 1915 e fu destinato a orfanotrofio e scuola per l’infanzia. L’istituzione educativo-scolastica...

Il complesso del Sacro Cuore di Avezzano venne costruito subito dopo il terremoto del 13 gennaio 1915 e fu destinato a orfanotrofio e scuola per l’infanzia. L’istituzione educativo-scolastica paritaria cattolica venne fondata a Viareggio il 30 maggio 1894 da madre Clelia Merloni ed è sempre stata gestito dalle suore Apostole del Sacro Cuore. Negli anni, ad Avezzano, la struttura si è trasformata in un punto di riferimento per l’istruzione locale ospitando anche centro gioco (18-36 mesi), scuola primaria, scuola secondaria e Istituto magistrale. Circa 40 anni fa l’edificio è stato ampliato arrivando a coprire tutto l’isolato tra via Mazzini, via Monte Velino, via Bagnoli e via Rosselli. Nel tempo vennero chiusi il convitto, l’Istituto magistrale e la scuola secondaria. Un’intera ala, da tre anni, accoglie l’Oasi Madre Clelia, casa d’accoglienza realizzata per aiutare le donne finite nella rete della prostituzione.