Per BIBLIOTECA e DEFIBRILLATORE

Pala Angeli, giudici donano 62 mila euro

L’AQUILA. Una donazione di 62mila euro utilizzati per una biblioteca, per l’acquisto di un defibrillatore e per coprire parte delle spese della costruzione del «Pala Angeli», sorto dopo il terremoto...

L’AQUILA. Una donazione di 62mila euro utilizzati per una biblioteca, per l’acquisto di un defibrillatore e per coprire parte delle spese della costruzione del «Pala Angeli», sorto dopo il terremoto del 2009, è stata destinata dall’Associazione nazionale magistrati (Anm) all’associazione non profit Scuola minibasket L’Aquila che ha curato la realizzazione dell’opera. Ieri è stata inaugurata la biblioteca, intitolata all’Anm. Alla cerimonia, dai toni sobri, durante la quale sono state ricordate tre giovani vittime del sisma, Davide e Matteo Cinque e il giovane tennista Ezio Pace, cui è intitolato anche il Palazzetto, sono intervenuti il presidente della giunta distrettuale d’Abruzzo dell’Anm David Mancini, sostituto procuratore della Repubblica nel capoluogo, e il segretario Armanda Servino. «Un’iniziativa importante», ha commentato Mancini. «I magistrati abruzzesi sono stati contenti di aver contribuito con una raccolta nazionale. È bello che una volta tanto la magistratura venga associata a un messaggio positivo di speranza e di aiuto per i ragazzi di questa città. L’associazione alla quale abbiamo donato questi fondi non ha scopo di lucro ed è stato fatto tutto nel modo più cristallino possibile». «Un momento significativo che rende felici i magistrati abruzzesi e italiani di aver contribuito al sorriso dei giovani aquilani», ha precisato la Servino. «Siamo soddisfatti di questa raccolta fondi che dà una mano a restituire un futuro ai giovani di questa città. I ragazzi staranno benissimo qui: una struttura che vede lo sport in prima linea, che è il mezzo per il rispetto delle regole». «Abbiamo voluto una cerimonia sobria che però vuole essere un messaggio di speranza per tutti», ha concluso il presidente della scuola Minibasket L’Aquila-Nuovo Basket Roberto Nardecchia. «È commovente ed emozionante vedere dei ragazzi che giocano in un Palazzetto dedicato a loro coetanei che purtroppo non sono più qui. Massimo Cinque, padre di Davide e Matteo, e Giacomo Pace, zio di Ezio, che non hanno potuto essere qui, hanno inviato un ringraziamento per quest’importante giornata».

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