L'AQUILA
Perdonanza, la Dama della Bolla è afghana / FOTOGALLERY
Un ricercatore cinese veste i panni del Giovin Signore e una ingegnere venezuelana quelli della Dama della Croce
L'AQUILA. Una laureata afghana Dama della Bolla, un ricercatore cinese Giovin Signore e una ingegnere venezuelana Dama della Croce.
Sono le scelte annunciate nel corso della presentazione del Corteo della Bolla del Perdono per l'edizione numero 728 della Perdonanza celestiniana.
Una scelta nel segno dell'accoglienza: "Mentre alle porte dell'Europa si consumano tragedie importanti come la guerra - scrive il Comitato Perdonanza - L'Aquila riesce ad esprimere un modello di solidarietà e armonica convivenza confermando la sua capacità attrattiva come comunità in grado di ospitare e sostenere tante forme diverse: meta ideale per vivere esperienze di lavoro, studio e ricerca, luogo di vita stabile, rifugio. Una terra aperta al mondo".
Kawsar Abulfazil, 27 anni, di nazionalità afghana, veste i panni della Dama della Bolla. La ragazza è laureata in Scienze politiche all'Università di Kabul, sua città natale, attualmente è program analyst per l'UNwomen, l'organo delle Nazioni Unite per l'eguaglianza di genere e l'emancipazione delle donne.
Shihong Fu, 26 anni, fisico, di nazionalità cinese, ricercatore nell'ambito di un progetto sulla fisica fondamentale nei laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Aquila, è il Giovin Signore. Laureato in fisica applicata alla Donghua University, Shihong sta conseguendo un dottorato in Fisica delle particelle e Fisica nucleare all'università Fudan di Shanghai.
La Dama della Croce è Adriana Carolina pinate, 39 anni, urbanista di nazionalità venezuelana, ricercatrice in economia applicata al Gran Sasso Science Institute dell'Aquila e madre di una bambina di 5 anni.
L'appuntamento con la rievocazione storica è fissato per il 23 agosto e non per il 28, giorno in cui tradizionalmente si teneva. Il 28 c'è, infatti, la visita di Papa Francesco.