Primari, ecco i primi nomi scontro sul piano Asl-ateneo
Il manager dell’azienda sanitaria: «Bozze provvisorie, possibili altre modifiche» Gli oppositori del rettore: «Documenti non concordati, ignorate due diffide»
L’AQUILA. Una, due, tre bozze. Sullo sfondo c’è la guerra senza esclusione di colpi per la successione al rettore Ferdinando di Orio. In primo piano la convenzione Asl-Università per ridisegnare l’assetto dell’ospedale e dei suoi reparti. Il terreno di scontro sono i posti di primario. Quello che al Dipartimento di Medicina clinica sembra un ottimo assetto è esattamente il contrario per il Discab (Dipartimento di scienze cliniche applicate e biotecnologiche). Le anticipazioni del sito abruzzoweb hanno riacceso la bagarre. Potrebbe essere quella fissata per il 29 aprile la riunione decisiva per l’approvazione della convenzione Asl-Università. La bozza, che individua le unità operative complesse e semplici a direzione universitaria, indicando anche i nominativi dei primari, è stata inviata per conoscenza ai direttori delle scuole di specializzazione di medicina e ai docenti universitari. «Un documento soggetto a modifiche», spiega il manager Asl Giancarlo Silveri, «frutto delle indicazioni pervenute dallo stesso ateneo, sulle quali si sta ragionando nell’ottica dell’ottimizzazione dei servizi».
Una convenzione travagliata, dapprima approvata dalla commissione paritetica, successivamente «bocciata» dalla fazione lontana dalla linea programmatica di di Orio. Ma veniamo ai nomi, tra i quali c’è anche quello della moglie del sindaco Cialente. Stando alla bozza, le unità operative complesse universitarie dell’ospedale San Salvatore saranno affidate ai primari Maria Antonietta Pistoia (Endoscopia digestiva chirurgica), Antonio Famulari (Chirurgia dei trapianti), Claudio Ferri (Medicina), Corrado Ficorella (Oncologia), Gianfranco Amicucci (Chirurgia generale), Renato Galzio (Neurochirurgia), Massimo Gallucci (Radiologia interventistica), Gaspare Carta (Ostetricia e ginecologia), Tommaso Cutilli (Chirurgia maxillo-facciale), Massimo Casacchia (Servizio psichiatria diagnosi e cura). Ad Avezzano Giovambattista Desideri (geriatria e lungodegenza), mentre al reparto di Neurologia di Sulmona il ballottaggio è tra due nomi: Antonio Carolei e Carmine Marini. A dirigere le Unità operative extra-ospedaliere saranno chiamati Carlo Masciocchi (Radiologia) e Sandro Francavilla (Andrologia). Per le unità operative semplici dipartimentali sono stati indicati, all’Aquila, Ernesto Di Cesare (Radioterapia), Roberto Giacomelli (Reumatologia), Elvira D’Alessandro (Genetica medica), Giovanni Nigro (Pediatria), Antonio Carolei o Carmine Marini (Neurologia), Ketty Peris (Dermatologia), Marco Ciancaglini (Oculistica), Carlo Spartera (Chirurgia vascolare), Franco Marinangeli (Anestesia emergenza territoriale), Giuseppe Frieri (Gastroenterologia), Enzo Sechi (Neuropsichiatria infantile). In ballo anche Pietro Leocata (Anatomia patologica) e, a Sulmona, Mauro Di Ianni (Ematologia). Questi i nuovi convenzionamenti: Antonio D’Alessandro e Annalisa Aggio (Medicina interna universitaria I), Sandra Cecconi e Carla Tatone (Centro Fivet - Ginecologia e ostetricia universitaria), Silvio Di Staso, Immacolata Greco, Paola Iorio e Lelio Sabetti (Clinica oculistica), Dina Melideo (Gastroenterologia), Donatella Ussorio (Servizio psichiatria diagnosi e cura) e Paola Cipriani (Reumatologia).
«Queste le proposte dei nuovi convenzionamenti che l’università ha avanzato all’azienda», dichiara Silveri, «ipotesi sulle quali si sta lavorando. Entro un paio di settimane definiremo l’accordo: all’inizio di maggio verrà approvato definitivamente l’atto aziendale».
Monica Pelliccione
©RIPRODUZIONE RISERVATA