Quaranta auto d’epoca per la targa Presider
Avezzano, gli equipaggi si sfideranno sabato in una serie di prove a cronometro Sarà rievocata anche la famosa cronoscalata che conduce al Salviano
AVEZZANO. Quaranta equipaggi, pezzi unici e splendide autovetture, che hanno segnato la storia dell’automobilismo, saranno presenti, sabato prossimo ad Avezzano, per la quinta edizione della “Targa Presider”, rievocazione della cronoscalata Avezzano-monte Salviano che prevede anche l’assegnazione del XV° trofeo Micangeli e della XII^ coppa Di Lorenzo. La manifestazione, che da quest’anno è prevista nel calendario Asi, è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica “Cultura e motori” di cui è presidente Felice Graziani, con il determinante contributo dall’industria siderurgica Presider guidata dal Cavalier Donato Lombardi, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di attività. I particolari della manifestazione, sono stati illustrati ieri mattina nello spazio antistante il castello Orsini, dall’organizzatore Felice Graziani e dal responsabile della direzione tecnica Enzo Sergnese, alla presenza dell’ assessore allo Sport, Eliseo Palmieri. Le 40 autovetture sono esemplari quasi unici: barchette, sport e Roadster immatricolare dal 1930 al 1970. Giungeranno in piazza Risorgimento alle 10 e potranno essere ammirate fino alle ore 12 quando inizieranno a percorrere un percorso di quasi 100 chilometri con oltre 40 prove a cronometro distribuite lungo il cammino che raggiungerà Tagliacozzo per poi proseguire verso Camporotondo e Alba Fucens prima di fare ritorno in piazza Risorgimento. Il tratto della rievocazione della famosa cronoscalata, che comprende il trofeo Micangeli, è quella che inizia nella della curva della castagna fino alla cima del Salviano.
La coppa Di Lorenzo, invece, verrà disputata a Camporotondo. Anche per questa edizione è stata confermata la formula ad invito degli equipaggi, per ospitare al meglio le autovetture storiche.
Tra le altre parteciperanno la Taraschi Urania, simbolo del motorismo abruzzese perché abruzzese era il suo costruttore; la OM 665 SS MM del 1930, la più datata in gara; la Fiat Balilla coppa oro; Oscar Maserati 372 F2.
Paolo Guadagni
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