Raiano

Rave party fuorilegge per Halloween 

Sgomberato dai carabinieri il capannone ex Saba con 300 giovani. Il sindaco: «Fatto grave»

RAIANO. Hanno forzato i lucchetti e aperto i cancelli dell’ex fabbrica Saba di Raiano per dare vita al Rave di Halloween. Oltre 300 giovani provenienti da tutta Italia si sono ritrovati nel capannone abbandonato dell’ex fabbrica di mattonelle per ballare tutta la notte e concedersi agli eccessi. La zona è stata subito presidiata dai carabinieri che sin delle prime ore di martedì mattina hanno attivato posti di blocco all’uscita del capannone. In questo modo sono scattate le identificazioni delle persone che hanno preso parte al Rave per le quali si procederà alla denuncia per violazione di proprietà privata. Le attività dei militari sono rivolte anche all’individuazione degli organizzatori che potrebbero rischiare pene più severe. Al momento non ci sarebbero, tra gli identificati, persone residenti nei comuni della Valle Peligna. Tra i tanti giovani fermati, molti hanno un’età media ricompresa tra i 18 e i 21 anni. Persone che in alcuni casi sono partite dalla Liguria, Piemonte, Lazio e Campania per dare vita ad una manifestazione musicale autogestita e caratterizzata dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. A mettere in allarme le forze dell’ordine la musica proveniente dal capannone che si trova nella zona industriale di Raiano. Solo nella tarda serata di ieri i primi gruppi di persone, visibilmente frastornati, hanno preso ad uscire dal capannone da cui continuava a provenire la musica. Alcuni erano truccati alla maniera data la ricorrenza di Halloween. Altri hanno dormito per qualche ora nelle tende, camper, furgoni e auto prima di rimettersi in viaggio. Nel pomeriggio, di ieri, inoltre, sono stati accesi dei fuochi proprio fuori il piazzale dell’ex fabbrica forse per riscaldarsi. «Non capiamo come sia stato possibile che un gruppo di persone abbia potuto organizzare una manifestazione di questo tipo pensando di poter disporre della proprietà altrui a proprio piacimento», ha detto il sindaco di Raiano Marco Moca, «per fortuna i militari hanno fatto defluire le persone e senza incidenti. Ma il comportamento di questi ragazzi che si sono esposti a gravi rischi per la loro incolumità deve essere stigmatizzato». Il riferimento è al capannone per tanti versi fatiscente e a rischio crollo che avrebbe potuto riservare amare sorprese ai partecipanti al Rave di Halloween.
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