LUCO DEI MARSI
Reddito di cittadinanza, nella cittadina scoperti 43 furbetti
Oltre 100mila euro erogati a favore di persone che non avrebbero i requisiti previsti dalla legge
LUCO DEI MARSI. Sono 43 le ipotesi accertate di indebita percezione del reddito di cittadinanza, nel comune di Luco dei Marsi, per un totale di oltre 100mila euro erogati in favore di persone che non riunirebbero i requisiti previsti dalla legge.
Questo è il bilancio degli accertamenti messi campo lo scorso 2022 dai carabinieri della Stazione di Luco dei Marsi e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di L'Aquila, sotto il coordinamento della Compagnia di Avezzano. Centinaia, dunque, i controlli dei militari dell'Arma nei confronti di cittadini, per lo più stranieri, residenti nel luchese, che hanno evidenziato le irregolarità sull'attribuzione del reddito di cittadinanza.
In molti casi, false sono state le certificazioni sulla composizione del nucleo familiare, che non avrebbero tenuto conto di conviventi con fonte di reddito da lavoro; in altri, invece, non veritiere le autocertificazioni, per gli stranieri, circa la stabilità della residenza sul territorio italiano per oltre 10 anni previsti dalla normativa. Addirittura, in uno degli episodi, si è accertato il ritorno, fittizio, in Italia, di un cittadino da tempo emigrato in sud America.
Tutte e 43 le persone individuate, all'esito dei complessi e prolungati accertamenti, sono state singolarmente segnalate alle competenti autorità sia per i risvolti di natura penale, sia per le procedure amministrative volte all'interruzione del contributo, quindi il recupero delle somme ottenute fraudolentemente.