Salvati nella notte 12 ragazzi dispersi  

SULMONA. Rintracciato sul territorio di Roccacaramanico (Pescara), il gruppo scout partito da Badia di Sulmona (L'Aquila) che si era perso ieri sera lungo il Sentiero dello Spirito. Dopo ore di ricerche, il gruppo, composto da 12 adolescenti, è stato rintracciato dagli uomini dei carabinieri forestali della stazione di Sant’Eufemia a Maiella (Pescara) coordinati dal maresciallo Antonio Marulli.
Alle ricerche ha partecipato anche il sindaco di Sant’Eufemia Francesco Crivelli che appena dopo la mezzanotte ha annunciato il ritrovamento del gruppo scout partito da Badia di Sulmona, a circa un’ora di distanza da San Vittorino, frazione di Caramanico (Pescara). Il sindaco ha predisposto anche un pulmino per riportare a casa i ragazzi, tutti salvi anche se spaventati. Alle 22,20 di ieri sera al 118 di Pescara è arrivata la chiamata di soccorso del capo scout che chiedeva un’ambulanza e sanitari per aiutare una ragazza con una distorsione alla caviglia. L'uomo al telefono ha chiesto anche scorte di acqua, da poco terminate. Dal 118 hanno riferito che c’è stata molta difficoltà di comunicazione con il capo scout, con la linea che andava e veniva. Immediatamente è partita la macchina dei soccorsi. Sono state allertate le squadre dei carabinieri della Forestale delle zone al confine tra Caramanico, Sant'Eufemia e San Vittorino per tentare di localizzare il luogo esatto in cui si trovava il gruppo scout in tarda serata. I ragazzi, tutti dodicenni, si sono persi, dopo nove ore di cammino lungo il Sentiero dello Spirito, 73 km complessivi sulle montagne della Majella, nei versanti particolarmente amati dagli amanti del trekking.
Una prima localizzazione del gruppo pare sia stata in una zona impervia a 42 gradi di latitudine e 13 gradi di longitudine. Difficile, per i sanitari del 118 di Pescara, raggiungere con l'ambulanza la zona in cui il cpo scout ha detto di perso il sentiero. Al telefono, a contatto con il personale del 118 di Pescara, non è riuscito a fornire le proprie generalità e il punto preciso in cui hanno smarrito la rotta. (c.co.)