San Benedetto, lite in famiglia ora dovrà stare lontano dalla ex
Un 45enne è accusato di aggressioni e minacce: non potrà avvicinarsi alla sua ex
SAN BENEDETTO DEI MARSI. Avrebbe aggredito e minacciato l'ex moglie in diverse occasioni, ora però non potrà più avvicinarsi alla sua abitazione e neanche ai luoghi frequentati abitualmente dalla donna. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Avezzano.
A farne le spese, un uomo di 45 anni, originario di Pescina ma residente a San Benedetto dei Marsi. L'ordinanza di misura cautelare è stata eseguita dagli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano coordinati dall'ispettore superiore Gaetano Del Treste. L'ordinanza è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia su richiesta della Procura di Avezzano.
Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento all'abitazione della moglie. La donna sarebbe infatti, secondo le indagini della polizia, vittima di un'escalation di aggressioni e minacce da parte dell'ex coniuge. Gli episodi sarebbero cominciati nel 2009 e sarebbero andati avanti fino al 2011, spesso anche in presenza delle figlie minori.
Le ragazzine si sarebbero trovate in casa durante delle aggressioni e delle minacce. L'indagato ora rischia di finire in carcere in caso fosse trovato nella zona dove risiede la sua ex, oppure se colto in flagrante mentre si avvicina alla donna e ai luoghi che frequenta solitamente.
L'indagato è stato rintracciato dal personale del commissariato, guidato da vicequestore aggiunto Marco Nicolai, e avvisato del provvedimento.
È difeso dall'avvocato Maria Pia Basile. Il fenomeno degli atti persecutori nei confronti delle donne è in aumento negli ultimi anni e nella Marsica i casi registrati sono numerosi, così come i provvedimenti cautelari messi in atto dalle forze dell'ordine. In molti casi tali atteggiamenti si trasformano in aggressioni e addirittura violenze sessuali che, nel 2011, hanno registrato un incremento del 34,42 per cento, così come gli atti persecutori con il 16 per cento in più. In alcune occasioni sono anche le donne che perseguitano i loro ex ma i casi di violenza nei confronti degli uomini sono rari. Il ministro del Lavoro, con delega alle Pari opportunità, Elsa Fornero, ha giudicato nei giorni scorsi positiva la legge sullo stalking, sottolineando, però che la repressione non basta. (p.g.)
A farne le spese, un uomo di 45 anni, originario di Pescina ma residente a San Benedetto dei Marsi. L'ordinanza di misura cautelare è stata eseguita dagli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano coordinati dall'ispettore superiore Gaetano Del Treste. L'ordinanza è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia su richiesta della Procura di Avezzano.
Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento all'abitazione della moglie. La donna sarebbe infatti, secondo le indagini della polizia, vittima di un'escalation di aggressioni e minacce da parte dell'ex coniuge. Gli episodi sarebbero cominciati nel 2009 e sarebbero andati avanti fino al 2011, spesso anche in presenza delle figlie minori.
Le ragazzine si sarebbero trovate in casa durante delle aggressioni e delle minacce. L'indagato ora rischia di finire in carcere in caso fosse trovato nella zona dove risiede la sua ex, oppure se colto in flagrante mentre si avvicina alla donna e ai luoghi che frequenta solitamente.
L'indagato è stato rintracciato dal personale del commissariato, guidato da vicequestore aggiunto Marco Nicolai, e avvisato del provvedimento.
È difeso dall'avvocato Maria Pia Basile. Il fenomeno degli atti persecutori nei confronti delle donne è in aumento negli ultimi anni e nella Marsica i casi registrati sono numerosi, così come i provvedimenti cautelari messi in atto dalle forze dell'ordine. In molti casi tali atteggiamenti si trasformano in aggressioni e addirittura violenze sessuali che, nel 2011, hanno registrato un incremento del 34,42 per cento, così come gli atti persecutori con il 16 per cento in più. In alcune occasioni sono anche le donne che perseguitano i loro ex ma i casi di violenza nei confronti degli uomini sono rari. Il ministro del Lavoro, con delega alle Pari opportunità, Elsa Fornero, ha giudicato nei giorni scorsi positiva la legge sullo stalking, sottolineando, però che la repressione non basta. (p.g.)
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