MARSICA
Scappano e abbandonano 40 chili di porcini
Cercatori abusivi di funghi si dileguano alla vista dei forestali. Sono 33 i multati da agosto dai militari della Stazione di Pereto
CARSOLI. Fungaioli di frodo costretti ad abbandonare 40 chili di porcini tra la vegetazione per sfuggire al controllo dei carabinieri forestali della Stazione di Pereto. È accaduto tra i boschi di Poggio Cinolfo, frazione del Comune di Carsoli.
La presenza dei forestali non deve essere sfuggita a qualche fungaiolo non in regola che, nel timore di essere scoperto e sanzionato, ha nascosto il raccolto tra la vegetazione nella falsa speranza di poter tornare a recuperare i funghi in un secondo momento. I cesti, colmi di porcini e ovoli, sono stati infatti scoperti e sequestrati dai militari.
In una nota si legge che da agosto a settembre sono stati 186 i fungaioli controllati dai carabinieri forestali della stazione di Pereto, di questi 33 non erano in regola. Le sanzioni effettuate per mancanza del tesserino regionale, o per omissione del versamento annuale, ammontano a circa 3mila 200 euro. La raccolta dei funghi epigei spontanei è regolamentata da una legge regionale la quale stabilisce che l’attività è subordinata al possesso di un apposito tesserino regionale di autorizzazione alla raccolta rilasciato dalla Provincia competente e valido sull’intero territorio regionale. La norma stabilisce anche i limiti circa le specie e le quantità previste. Per conseguire l’attestato di idoneità alla raccolta occorre frequentare, per almeno 18 ore, un corso di micologia della durata di almeno 24 ore, mentre ai fini del rinnovo del tesserino i raccoglitori hanno l’obbligo di frequentare con cadenza almeno quinquennale un ciclo di lezioni della durata di almeno 5 ore a titolo di aggiornamento.