L'AQUILA

Schianto in moto a causa del brecciolino in strada: paga la Provincia

Un 58enne cadde sulla strada di San Martino d’Ocre e finì in Rianimazione. Riconosciuto debito fuori bilancio per 400mila euro di risarcimento

L’AQUILA. Il consiglio provinciale, in una delle ultime sedute, ha riconosciuto un debito fuori bilancio di oltre 400mila euro. La somma è quella stabilita da una sentenza del tribunale civile dell’Aquila come risarcimento danni a un motociclista di Latina M.R. – che all’epoca del fatto aveva 58 anni – che restò gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto il 28 aprile del 2018, poco dopo mezzogiorno, in un tornante della strada provinciale all’altezza di San Martino d’Ocre.
Secondo la sentenza del tribunale, M.R., «a bordo del proprio motociclo KTM 990, con direzione L’Aquila, giunto in prossimità del chilometro 16,700, a causa del brecciolino presente sulla corsia di marcia, perdeva il controllo del mezzo cadendo a terra, riportando gravi lesioni».
Il dirigente della Provincia, Paolo Collacciani, illustrando “tecnicamente” la delibera, ha spiegato che «si tratta di un debito originante da una sentenza di condanna in esito a controversia da sinistro stradale; sebbene l’entità della condanna a risarcire sia elevata (oltre 400mila euro) la polizza assicurativa in essere comporta che in capo alla Provincia gravi solo una somma nel limite di franchigia, pari a 45mila euro».
La vicenda approda solo oggi a una conclusione perché «sulla base di una prima istruttoria, in data 17 maggio 2019 l’assicurazione dell’Ente Provincia comunicava al legale di controparte l’impossibilità di accoglimento dell’istanza, in quanto, in data 29 aprile 2018, nel tratto di strada teatro del sinistro, era stata istituita la sospensione della circolazione stradale e il divieto di transito ai veicoli a due ruote. Il 6 novembre 2019 il legale del danneggiato chiedeva il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali per le gravissime lesioni subite» dal motociclista «a seguito dell’incidente stradale e invitava la Provincia dell’Aquila a indicare gli estremi del gestore della strada se diverso dalla Provincia stessa e della compagnia di assicurazione per la responsabilità civile».
Con sentenza del 2024 il Tribunale dell’Aquila «definitivamente pronunciando nel giudizio promosso dal signor M.R nei confronti dell’amministrazione provinciale» così decideva: «In accoglimento della domanda di M.R, accerta che l’incidente avvenuto il 29 aprile 2018 a San Martino D’Ocre lungo la Strada 5 bis sia esclusivamente imputabile alla Provincia dell’Aquila e, per l’effetto, condanna quest’ultima a corrispondere, in favore dell’attore, la complessiva somma di 329.396 euro oltre interessi compensativi via via rivalutati e spese legali».
M.R., quel 29 aprile 2018, una domenica, era in gita con alcuni amici nell’Aquilano. Era stato a Ovindoli da dove a mezzogiorno era ripartito. Poco dopo l’incidente, e il ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Aquila. L’uomo, si legge nelle cronache dell’epoca «è molto conosciuto a Latina, dove vive e dove è titolare di un negozio in pieno centro, ma la sua grande passione sono i viaggi».
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