Scontro Biondi-Fina sulle nomine Anci
L’AQUILA. «Congratulazioni a Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, per la nomina a presidente facente funzioni dell’Anci, formalizzata nel corso dell’assemblea congressuale di Torino, dopo una intesa...
L’AQUILA. «Congratulazioni a Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, per la nomina a presidente facente funzioni dell’Anci, formalizzata nel corso dell’assemblea congressuale di Torino, dopo una intesa politico istituzionale tra le parti». Così il sindaco dell’Aquila, nonché presidente Anci Abruzzo, Pierluigi Biondi, che si è poi congratulato, attraverso un’agenzia, per le nomine dei suoi colleghi di partito Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, e Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia. Cosa questa dalla quale è scaturito un botta e risposta con il senatore del Pd, Michele Fina, che ha accusato il sindaco del capoluogo di aver dato, non avendo in quell’agenzia fatto riferimento all’elezione di Manfredi, «inequivocabile dimostrazione di quello che avevamo denunciato. Nella nostra regione quello che è sempre stato e che è ancora in tutte le altre regioni a livello nazionale un luogo di terzietà e di unità è stata occupata da un responsabile di partito che pensa esclusivamente al suo partito. Dopo questa vicenda possiamo essere contenti che esista una voce autorevole e unitaria per i Comuni italiani e purtroppo essere ancora una volta rammaricati per il fatto che lo stesso non sia possibile per l’Abruzzo».
E subito è arrivata la risposta di Biondi: «A imprimere le visioni e gli indirizzi alle istituzioni locali e nazionali è la politica e i partiti sono il soggetto che prima di ogni altro assolve a questa funzione. Proprio per questo, non si possono confondere i ruoli: quello di amministratore pubblico, super partes, che mi ha portato a fare pubblicamente le congratulazioni al neo presidente nazionale dell’Anci Gaetano Manfredi, e quello di dirigente di partito – che merita lo stesso rispetto – a nome del quale ho espresso soddisfazione per gli incarichi ottenuti da Fratelli d’Italia».