Vigili del fuoco perlustrano il vano motore del nuovo bipiano (foto Rita Innocenzi)

L'AQUILA

Si rompe il pullman Tua inaugurato venti giorni fa, rischia l'incendio

Problema per il nuovo bipiano in servizio per Roma accende la polemica politica: "Tirato a lucido per l'evento elettorale un po' meno su strada, vale quanto speso?"

L'AQUILA. Un problema meccanico ha messo ko il nuovo pullman bipiano della Tua, azienda di trasporto regionale, in servizio da pochi giorni sulla L'Aquila-Roma. E non dev'essere stato neanche un problema tanto semplice perché sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per scongiurare un rischio d'incendio.

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A diffondere la notizia di quanto capitato al nuovo mezzo è Rita Innocenzi, componente del coordinamento provinciale del Pd (4.606 preferenza alle recenti elezioni) rivestendola di un significato politico-decisionale. Già, perché  quanto accaduto nel primo pomeriggio di ieri non ha riguardato un mezzo qualsiasi, ma appunto il bipiano - marca Ayats, modello Horizon, lungo 14,35 metri che può ospitare 85 passeggeri - che è stato inaugurato lo scorso 29 febbraio dai vertici Tua alla presenza del presidente uscente Marco Marsilio a dieci giorni quindi dalle elezioni.

"Ironia della sorte, però - sottolinea Innocenzi -, in particolare per il neo rieletto presidente Marco Marsilio, è che a rischiare di andare in fiamme è stato proprio quel bipiano presentato come la soluzione alla richiesta degli utenti. Chiamiamoli come li indica giustamente il presidente della Tua, ossia utenti e non clienti, perché parliamo di coloro che fruiscono di un servizio che, finché non ci saranno collegamenti ferroviari verso Roma, resta essenziale per i cittadini del nostro territorio".
"Ora, riflette sempre la Innocenzi, c'è da chiedersi se il costo sostenuto per l'acquisto valga quel mezzo che ha fatto una gran bella figura tirato a lucido per l'evento elettorale, un po' meno su strada". Di qui la richiesta: "La giunta Marsilio apra subito un confronto sul trasporto pubblico locale e sui collegamenti con Roma, apra alla più ampia partecipazione dei cittadini e riveda la mappa dei servizi minimi".